Solo per oggi, e domani ancora… Alzati presto. Fai un sorriso


Solo per oggi, e domani ancora…
Alzati presto. Fai un sorriso
Lascia andare i sensi di colpa, non guardarti indietro.
Fai un piano, credi in te stesso.
Goditi cio’ che sei. Accetta la tua umanità.
Chiedi aiuto, e accetta cio’ che gli altri hanno da darti.
Ringrazia.
Cambia, senza indugio e con coraggio.
Accetta cio’ che non puoi cambiare. Sii paziente.
Mantieni le promesse, quelle del tuo cuore.
Non indugiare sul passato.
Vivi con amore ogni momento. Costruisci un domani migliore.
Apri il tuo cuore, esplora la tua anima.
Ricorda, i miracoli accadono.
Sorridi.
  [Stephen Littleword]

IN ITALIA CI SONO 90 BOMBE ATOMICHE E 113 BASI DEGLI STATI UNITI

In Italia ci sono 90 bombe nucleari americane. La loro presenza ha un'importanza militare limitata per gli Stati Uniti, ma risponde anche ad esigenze politiche del governo italiano, che vuole avere voce in capitolo nella Nato. Lo ha rivelato all'Unità Hans Kristensen, uno specialista del Natural Resources Defense Council (NRDC), autore di un rapporto sulle armi atomiche in Europa che sarà pubblicato tra qualche giorno.

Secondo il rapporto nelle basi americane in Europa ci sono ben 481 bombe nucleari, dislocate in Germania, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Olanda e Turchia. In Italia ve ne sono 50 nella base di Aviano e altre 40 in quella di Ghedi Torre, in provincia di Brescia. Sono tutte del tipo indicato dal Pentagono come B 61, che non si presta ad essere montato su missili ma può essere sganciato da cacciabombardieri.

«Le ragioni di un arsenale nucleare così grande in Italia - ha spiegato Kristensen all'Unità - sono nebulose e la stessa Nato non ha una strategia chiara. Le atomiche continuano a svolgere il tradizionale ruolo dissuasivo nei confronti della Russia, e in parte servono per eventuali obiettivi in Medio Oriente, come l'Iran. Un'altra ragione è di tipo politico istituzionale. Per l'Italia è importante continuare a fare parte degli organi di pianificazione nucleare della Nato, per non essere isolata in Europa. Altri paesi come la Germania hanno lo stesso atteggiamento».

Tra Italia e Stati Uniti esiste un accordo segreto per la difesa nucleare, rinnovato dopo il 2001. William Arkin, un esperto dell'associazione degli scienziati nucleari, ne ha rivelato recentemente il nome in codice: Stone Ax (Ascia di Pietra). Nel settembre 1991, dopo il crollo del muro di Berlino, il presidente George Bush padre aveva annunciato il ritiro di tutte le testate nucleari montate su missili o su mezzi navali. In Europa erano rimaste 1400 bombe atomiche in dotazione all'aviazione. In dieci anni il numero si è ridotto di circa due terzi.
Le bombe nucleari in Italia sono di tre modelli: B 61 -3, B 61 - 4 e B61 - 10. Il primo ha una potenza massima di 107 kiloton, dieci volte superiore all'atomica di Hiroshima, è può essere regolato fino a un minimo di 0,3 kiloton. Il secondo modello ha una potenza massima di 45 kiloton e il terzo di 80 kiloton.

ECCO DOVE SONO LE 113 BASI AMERICANE SUL NOSTRO SUOLO:







La soluzione concordata prevede l’istallazione in Italia di due postazioni dotate di bombe atomiche, con un meccanismo detto “della doppia chiave”. In pratica le bombe USA in Italia e Germania hanno l’innesco che deve essere attivato con due chiavi: una l’ha il capo della guarnigione italiana della base (Aviano e Ghedi), l’altra il capo della guarnigione americana.
Le bombe sono caricate su Tornado italiani o tedeschi, i cui piloti sono addestrati negli Stati Uniti, ed anche l’accesso ai bunker in cui questi sono posteggiati è regolato con la doppia chiave. Il Capitolo 5 (Chapter 5) del regolamento Nato prevede che, in caso di attacco ad uno Stato membro, tutte le basi debbano immediatamente rispondere. È possibile che, in caso di attacco nucleare, ci sia un obbligo automatico americano a “sbloccare” le bombe agganciate sotto i nostri aerei. L’accordo resta segreto, i dettagli non sono conosciuti.
Inoltre stando ad un rapporto del 2003 sul suolo italiano ci sono 113 Basi Militari USA e NATO.


Ecco dove sono posizionate le 113 Basi Americane in Italia:

Le sigle

Usaf: aviazione

Navy: marina

Army: esercito

Nsa: National security agency [Agenzia di sicurezza nazionale]

Setaf: Southern european task force [Task force sudeuropea]

Trentino - Alto Adige1. Cima Gallina (BZ). Stazione telecomunicazioni e radar dell'USAF.
2. Monte Paganella (TN). Stazione telecomunicazioni USAF.

Friuli - Venezia Giulia
3. Aviano (PN). La più grande base avanzata, deposito nucleare e centro di telecomunicazioni dell'USAF in Italia (almeno tremila militari e civili americani). Nella base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell'USAF (un gruppo di cacciabombardieri) utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Inoltre la 16a Forza Aerea ed il 31° Gruppo da caccia dell'aviazione USA, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. La base ospita, in bunker sotterranei la cui costruzione è stata autorizzata dal Congresso, 50 bombe nucleari. Qui l'inchiesta di RAINews24.
4. Roveredo (PN). Deposito armi USA.
5. Rivolto (UD). Base USAF.
6. Maniago (UD). Poligono di tiro dell'USAF.
7. San Bernardo (UD). Deposito munizioni dell'US Army.
8. Trieste. Base navale USA.

Veneto
9. Camp Ederle (VI). Quartier generale della NATO e comando della SETAF della US Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. In questa base vi sono le forze da combattimento terrestri normalmente in Italia: un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio. Importante stazione di telecomunicazioni. I militari e i civili americani che operano a Camp Ederle dovrebbero essere circa duemila.
10. Vicenza. Comando Setaf. Quinta Forza aerea tattica (USAF). Probabile deposito di testate nucleari. Qui le foto della manifestazione del 17 febbraio 2007.
11. Tormeno (San Giovanni a Monte, VI). Depositi di armi e munizioni.
12. Longare (VI). Importante deposito d'armamenti.
13. Oderzo (TV). Deposito di armi e munizioni.
14. Codognè (TV). Deposito di armi e munizioni.
15. Istrana (TV). Base USAF.
16. Ciano (TV). Centro telecomunicazioni e radar USAF.
17. Verona. Air Center (USAF) e base NATO delle Forze di Terra del Sud Europa. Centro telecomunicazioni USAF.
18. Atti (Vr). Centro telecomunicazioni USA.
19. Lunghezzano (Vr). Centro radar USA.
20. Erbezzo (Vr). Antenna radar NSA.
21. Conselve (PD). Base radar USA.
22. Monte Venda (PD). Antenna telecomunicazioni e radar USA.
23. Venezia. Base navale USA.
24. Sant’Anna di Alfaedo (PD). Base radar USA.
25. Lame di Concordia (VE). Base di telecomunicazioni e radar USA.
26. San Gottardo, Boscomantivo (VE). Centro telecomunicazioni USA.
27. Ceggia (VE). Centro radar USA.

Lombardia
28. Ghedi Torre (BS). Base dell'USAF, stazione di comunicazione e deposito di 40 bombe nucleari.
Qui l'inchiesta di RAINews24.
29. Montichiari (BS). Base aerea (USAF).
30. Remondò (PV). Base US Army.

Piemonte
31. Cameri (NO). Base aerea USA con copertura NATO.
32. Candelo-Masazza (VC). Addestramento USAF e US Army, copertura NATO.

Liguria
33. La Spezia. Centro antisommergibili di Saclant (v. 35).
34. Finale Ligure (SV). Stazione di telecomunicazioni della Us Army.
35. San Bartolomeo (SP). Centro ricerche per la guerra sottomarina. Composta da tre strutture. Innanzitutto il Saclant, una filiale della NATO che non è indicata in nessuna mappa dell'Alleanza atlantica. ll Saclant svolgerebbe non meglio precisate ricerche marine: in un dossier preparato dalla federazione di Rifondazione si parla di «occupazione di aree dello specchio d'acqua per esigenze militari dello stato italiano e non (ricovero della VI flotta USA)». Poi c'è Maricocesco, un ente che fornisce pezzi di ricambio alle navi. E infine Mariperman, la Commissione permanente per gli esperimenti sui materiali da guerra, composta da 500 persone e 11 istituti (dall'artiglieria, munizioni e missili, alle armi subacquee).

Emilia Romagna
36. Monte San Damiano (PC). Base dell'USAF con copertura NATO.
37. Monte Cimone (MO). Stazione telecomunicazioni USA con copertura NATO.
38. Parma. Deposito dell'USAF con copertura NATO.
39. Bologna. Stazione di telecomunicazioni del Dipartimento di Stato.
40. Rimini. Gruppo logistico USA per l'attivazione di bombe nucleari.
41. Rimini - Miramare. Centro telecomunicazioni USA.

Marche
42. Potenza Picena (MC). Centro radar USA con copertura NATO.

Toscana
43. Camp Darby (PI). Il Setaf ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo (10.000 ettari, circa 1.400 uomini) strettamente collegato tramite una rete di canali al vicino porto di Livorno, base di rifornimento delle unità navali di stanza nel Mediterraneo. 8° Gruppo di supporto USA e base dell'US Army per l'appoggio alle forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo e nell' Africa del Nord.
44. Coltano (PI). Importante base USA-NSA per le telecomunicazioni: da qui sono gestite tutte le informazioni raccolte dai centri di telecomunicazione siti nel Mediterraneo. Deposito munizioni US Army; Base NSA.
45. Pisa (aeroporto militare). Base saltuaria dell'USAF.
46. Talamone (GR). Base saltuaria dell'US Navy.
47. Poggio Ballone (GR). Tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar USA con copertura NATO.
48. Livorno. Base navale USA.
49. Monte Giogo (PC). Centro di telecomunicazioni USA con copertura NATO.

Sardegna
50. La Maddalena - Santo Stefano (SS). Base atomica USA, base di sommergibili, squadra navale di supporto alla portaerei americana "Simon Lake". Nov. 2005: raggiunto un accordo fra USA e Italia per l'abbandono della base da parte dei sommergibili nucleari.
51. Monte Limbara (tra Oschiri e Tempio, Ss). Base missilistica USA.
52. Sinis di Cabras (OR). Centro elaborazioni dati (NSA).
53. Isola di Tavolara (SS). Stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della US Navy.
54. Torre Grande di Oristano. Base radar NSA.
55. Monte Arci (OR). Stazione di telecomunicazioni USA con copertura NATO.
56. Capo Frasca (OR). Eliporto ed impianto radar USA.
57. Santulussurgiu (OR). Stazione telecomunicazioni USAF con copertura NATO.
58. Perdasdefogu (NU). Base missilistica sperimentale.
59. Capo Teulada (CA). Da Capo Teulada a Capo Frasca (Or), all'incirca 100 chilometri di costa, 7.200 ettari di terreno e più di 70.000 ettari di zone «off limits»: poligono di tiro per esercitazioni aeree ed aeronavali della Sesta flotta americana e della NATO.
60. Cagliari. Base navale USA.
61. Decimomannu (CA). Aeroporto USA con copertura NATO.
62. Aeroporto di Elmas (CA). Base aerea USAF.
63. Salto di Quirra (CA). poligoni missilistici.
64. Capo San Lorenzo (CA). Zona di addestramento per la Sesta flotta USA.
65. Monte Urpino (CA). Depositi munizioni USA e NATO.

Lazio
66. Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della NATO e il coordinamento logistico interforze USA. Stazione NATO.
67. Roma Compino (aeroporto militare). Base saltuaria USAF.
68. Rocca di Papa (RM). Stazione telecomunicazioni USA con copertura NATO, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee di Monte Cavo.
69. Monte Romano (VT). Poligono saltuario ditiro dell'US Army.
70. Gaeta (Lt). Base permanente della Sesta flotta (40 navi, 175 velivoli, 25.000 militari) e della Squadra navale di scorta alla portaerei "La Salle".
71. Casale delle Palme (LT). Scuola telecomunicazioni NATO sotto controllo USA.

Campania
72. Napoli. Comando della Security Force dei Marines. Base di sommergibili USA. Comando delle Forze Aeree USA per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari USA. Si stima che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa 5.000 contenitori di materiale militare.
73. Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea USAF.
74. Monte Camaldoli (NA). Stazione di telecomunicazioni USA.
75. Ischia (NA). Antenna di telecomunicazioni USA con copertura NATO.
76. Nisida (NA). Base US Army.
77. Bagnoli (NA). Sede del più grande centro di coordinamento dell'US Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo.
78. Agnano (nelle vicinanze del famoso ippodromo). Base dell'US Army.
79. Cirigliano (MT). Comando delle Forze Navali USA in Europa.
80. Licola (NA). Antenna di telecomunicazioni USA.
81. Lago Patria (CE) Stazione telecomunicazioni USA.
82. Giugliano (vicinanze del lago Patria, NA). Comando Statcom.
83. Grazzanise (CE). Base saltuaria USAF.
84. Mondragone (CE). Centro di Comando USA e NATO sotterraneo antiatomico dove verrebbero spostati i comandi USA e NATO in caso di guerra
85. Montevergine (Av). Stazione di comunicazioni USA.

Basilicata
86. Pietraficcata (MT). Centro telecomunicazioni USA e NATO.

Puglia
87. Gioia del Colle (BAa). Base aerea USA di supporto tecnico.
88. Brindisi. Base navale USA.
89. Punta della Contessa (BR). Poligono di tiro USA e NATO.
90. San Vito dei Normanni (BR). Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron; Base dei Servizi Segreti. EleCtronics Security Group (NSA).
91. Monte lacotenente (FG). Base del complesso radar Nadge.
92. Otranto. Stazione radar USA.
93. Taranto. Base navale USA. Deposito USA e NATO.
94. Martinafranca (TA). Base radar USA.

Calabria
95. Crotone. Stazione di telecomunicazioni e radar USA e NATO.
96. Monte Mancuso (CZ). Stazione di telecomunicazioni USA.
97. Sellia Marina (CZ). Centro telecomunicazioni USA con copertura NATO.

Sicilia
98. Sigonella (CT). Principale base terrestre dell'US Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta (circa 400 tra militari e civili americani). Oltre ad unità della US Navy, ospita diversi squadroni tattici dell'USAF: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 lntruder, gruppi di F16 e F111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B43, da più di 100 kilotoni l'una.
99. Motta S. Anastasia (CT). Stazione di telecomunicazioni USA.
100. Caltagirone (CT). Stazione di telecomunicazioni USA.
101. Vizzini (CT). Diversi depositi USA.
102. Palermo Punta Raisi (aeroporto). Base saltuaria dell'USAF.
103. Isola delle Femmine (PA). Deposito munizioni USA e NATO.
104. Comiso (RG). La base risulterebbe smantellata.
105. Marina di Marza (RG). Stazione di telecomunicazioni USA.
106. Augusta (SR) Base della Sesta flotta e deposito munizioni.
107. Monte Lauro (SR). Stazione di telecomunicazioni USA.
108. Sorico. Antenna NSA.
109. Centuripe (EN). Stazione di telecomunicazioni USA.
110. Niscemi (CL). Base del NavComTelSta che gestisce le comunicazioni dell'US Navy per il Mediterraneo ed il Medio Oriente.
111. Trapani. Base USAF con copertura NATO.
112. Isola di Pantelleria (TP) Centro telecomunicazioni US Navy, base aerea e radar NATO.
113. lsola di Lampedusa (AG) Base della Guardia costiera USA. Centro d'ascolto e di comunicazioni NSA.

Cannibale uccide 20 adolescenti e se li mangia: accade in Cina

Una scoperta davvero agghiacciante quella che hanno fatto le forze dell’ordine in Cina, precisamente nella provincia dello Yunnan. Sono stati trovati i resti di almeno 20 adolescenti, i quali sarebbero stati mangiati da un uomo di 56 anni, presumibilmente cannibale: questi avrebbe mangiato i loro corpi. Un caso di cannibalismo s
Secondo quanto riportato da Guangxi News, a commettere il fatto sarebbe stato un uomo di nome Zhang Yongming, pregiudicato. Questi non si sarebbe limitato a mangiare la carne umana dei ragazzi, ma l’avrebbe anche rivenduta ad un mercato locale, dicendo che si trattava di raffinata carne di struzzo.
La polizia si è introdotta nell’appartamento dell’uomo, e secondo quanto riportato dal quotidiano The Standard, di Hong Kong, sono stati ritrovati dei bulbi di occhi umani, che l’uomo stava conservando con dell’alcol.
Inoltre, sono stati trovati dagli agenti anche dei pezzi di carne umana, che erano stati lasciati dal cannibale ad asciugare dopo essere stati accuratamente lavati. Ma Zhang non era nuovo alle forze dell’ordine cinesi: aveva infatti già passato ben 18 anni in carcere, in seguito ad un omicidio la cui vittima era stata letteralmente smembrata.
     
 

Ubriaco dorme sul nastro trasportatore delle valigie

Ci troviamo a Pechino, in Cina. Una cosa del genere non si era mai vista da nessuna parte, nonostante vicende con protagonisti barboni o ubriachi sono state spesso all’ordine del giorno, anche sul nostro sito. Un uomo si trovava alla stazione di Zhejiang, ed era visibilmente ubriaco: preso dal sonno, si è appoggiato e quindi addormentato sul nastro che trasporta le valigie, rimanendovi per diversi minuti.
La scena, ovviamente, è stata vista da chiunque passasse e aspettasse le valigie, e dal personale addetto al monitoraggio bagagli, che vedeva l’uomo passare continuamente sotto il controllo a raggi x. Si è addormentato sul rullo trasportatore, evidentemente in preda ad un sonno troppo profondo, che non l’ha fatto svegliare nemmeno quando il macchinario è entrato in funzione.
Così, tra una valigia e un’altra, gli addetti al monitoraggio bagagli hanno visto l’uomo passare ai raggi x, con tanto di organi e di ossa. L’ubriacone, dopo essersi risvegliato, è sceso dal rullo, ed è andato via dalla stazione, proprio come se non fosse accaduto nulla.
     

5 COSE CHE PROBABILMENTE NON SAPEVI DEL SESSO

Dedicato a tutti coloro che si credono dei “maestri del sesso“: non potrete assolutamente perdervi queste “chicche“! Chi non legge questo articolo, non potrà mai affermarsi un esperto in materia. Pronti? Via!

5. IL CLITORIDE? É UN ORGANO INTERNO

Non parliamo solo con le donne, ma anche con gli uomini: siete davvero sicuri di sapere dove si trova il clitoride? Per quel che ci riguarda, sapete solo dove si trova la punta di questo organo. Infatti, la maggior parte del clitoride si trova all’interno del bacino, e quando è eretto in realtà si avvolge intorno alla vagina, rendendo il rapporto più piacevole sia per lei che per lui, poiché aumenta l’eccitazione della donna.

4. LO SPERMA? È PIÙ NUTRIENTE DI UN UOVO

Sapevate che ogni volta che fuoriesce lo sperma dall’organo genitale maschile, questo contiene ben 15 calorie? Contiene lo stesso numero di proteine del bianco di un uovo di grandi dimensioni, ed inoltre vi si può trovare la vitamina C, e ancora il calcio, il magnesio, lo zinco e la vitamina B12.

3. UN RAPPORTO AL GIORNO LEVA IL MEDICO DI TORNO

Fare sesso una o due volte alla settimana può effettivamente rafforzare il sistema immunitario, in quanto aumenta i livelli di immunoglobulina A presenti nel corpo. Per chi non lo sapesse, l’immunoglobulina A è un anticorpo che vive nella saliva e nel muco, che ferma sul nascere i raffreddori e l’influenza, combattendo i virus prima che arrivino oltre il vostro naso o la bocca.

2. FARE SESSO RENDE LE DONNE PIÙ ATTRAENTI

Quando le donne fanno sesso il loro livello di estrogeni raddoppia, rendendo i capelli più lucidi e la pelle più morbida. Secondo Patti Britton, sessuologo, gli estrogeni possono essere definiti una vera e propria fonte di giovinezza per le donne.

1. IL SAPORE DELLO SPERMA VARIA A SECONDA DEL CIBO

Uomini, se volete che la vostra donna dedichi maggior tempo “oralmente” al vostro membro, dovreste prendere in seria considerazione di cambiare dieta affinché le piaccia il vostro sapore. Per rendere più dolce il vostro liquido seminale, vi basterà mangiare della frutta ricca di zuccheri come kiwi, banana, anguria o ananas. Evitate inoltre di bere birra o caffè, poiché otterreste l’effetto contrario.

STRAGE RANDAGI,INCONTRO OIPA MINISTRO UCRAINO

 
STRAGE RANDAGI, INCONTRO OIPA- MINISTRO UCRAINO

Positivo l'incontro tra il delegato Oipa in Ucraina, Andrea Cisternino, e il vice ministro dell'Ecologia, dell'Ambiente e delle Risorse Naturali ucraino, Igor Lazarevich Vildman, sulla strage dei randagi a Kiev in vista degli Europei di calcio al via l'8 giugno.
Il lavoro diplomatico portato avanti sia a livello italiano che locale, con il fondamentale contributo dell'ambasciatore italiano a Kiev, Fabrizio Romano, rivela l'Oipa, hanno permesso di organizzare un incontro fondamentale. Per la prima volta, infatti, un rappresentante del governo ha ascoltato ciò che accade ai randagi nelle strade dalla voce di chi lo documenta da ormai due anni. La piaga dei "dog hunter", il disagio dei volontari di strada, lo sdegno internazionale sono stati finalmente portati negli uffici del potere per chiedere interventi concreti. I funzionari del ministero si sono attivati per verificare le molte notizie fornite e hanno richiesto l'invio della documentazione fotografica prodotta in questi ultimi mesi.
Vildman ha poi verificato la disponibilità del delegato Oipa in Ucraina di entrare a far parte della commissione Benessere animale di Kiev, un organismo che ha il compito di modificare e attualizzare la legge che tutela gli animali in Ucraina varata nel 2006, che non è mai stata applicata, inasprendo le pene previste in caso di maltrattamento

HOPE,LA POVERA CAGNETTA INGLESE LASCIATA SENZA CIBO PER DUE MESI


I medici: “Mai vista una così magra ancora viva”

HOPE, LA POVERA CAGNETTA INGLESE LASCIATA SENZA CIBO PER DUE MESI

Una cagna abbandonata in una scatola di cartone sul ciglio della strada è stata descritta come "il cane più magro trovato ancora vivo" dalla RSPCA, in Inghilterra, dopo essere stata a digiuno per due mesi. La bestiola, di razza Staffordshire terrier cross, è di circa due anni, pesava appena 8 chili – la metà del peso forma per la sua razza – ed era troppo debole per ingerire cibo o bevande quando è stata trovata.
Consegnata in un centro di RSPCA a Weston sul mare, nel Somerset, da un uomo che non ha fornito il suo nome, è stata chiamata Hope (Speranza) dallo staff ed è stata imballata nel pluriboll solo per tenerlo in vita.
Ha trascorso diversi giorni attaccata ad una flebo ed è ora in grado di tenere su la testa e ha lentamente iniziato a mangiare e a bere.
La veterinaria Anna Parry ha detto: "Ho lavorato per otto anni in una clinica RSPCA in passato, quindi non è la prima volta che devo curare animali maltrattati e trascurati, ma questo è il cane più magro che abbia mai visto vivo. Pesa solo 8 chili, mentre dovrebbe pesarne 16 per stare bene".
"Quando è arrivata abbiamo dovuto avvolgerla in coperte e nel pluriboll per mantenerla al caldo – ha spiegato la dottoressa – anche se ora non ha più la flebo attaccata ed è molto più reattiva. Può vivere ancora a lungo".
Hope, di età compresa forse tra uno e due anni, è stata trovata in una scatola di cartone in una piazzola vicino ad un furgone per i panini accanto alla A370 nei pressi di Hewish, nel Somerset, il 16 maggio scorso.
Il portavoce Jo Barr ha detto: "Hope era in una condizione pessima e i veterinari non pensavano che ce l'avrebbe fatta anche solo dopo la prima notte. Deve essere stato a digiuno per mesi per essere in quella condizione. Avrebbe avuto solo poche ore di vita se non fosse stata consegnata per tempo. Doveva essere presa in braccio sempre, perché non era affatto in grado di camminare o stare in piedi. Era in uno stato di collasso. Ora Hope riesce a stare sulle zampe ma solo per poco tempo".
L'ispettore della RSPCA John Norman sta indagando e ha lanciato un appello per le informazioni sul cane. Ha detto: "Questa povera creatura è stata trovata in uno stato terribile, e sembrerebbe che chi l'ha fatta ridurre così ha cercato di sbarazzarsi del problema, abbandonandola come se fosse spazzatura. Esorto chiunque abbia informazioni su questo cane a contattarci per poter individuare il responsabile e per non consentirgli più di tenere a casa degli animali".
Per l'Animal Welfare Act del 2006 chiunque venga ritenuto colpevole di causare inutili sofferenze a un animale rischia fino a sei mesi di carcere e/o una multa di 20.000 sterline.
Quando Hope starà abbastanza bene, sarà trasferita in un centro sempre della RSPCA nel nord del Somerset