La scimmia robot per l’esplorazione della Luna (video)

Gli ingegneri del German Research Center for Artificial Intelligence, in raccordo con l’Università di Bremen, hanno sviluppato un robot progettato per camminare e arrampicarsi come una scimmia sul terreno roccioso lunare.
Il robot si chiama iStruct Demonstrator: ha braccia, gambe e spina dorsale meccaniche che imitano quelle dei primati e potrebbero sostituire i Rover correntemente utilizzati per le missioni lunari.
Terminato l’assemblaggio, si è dato inizio ai test sul terreno roccioso: la struttura da primate è risultata la migliore opzione in quanto la possibilità di appoggio con tutti e quattro gli arti è la più stabile in relazione a ostacoli o pendii.  Il robot è dotato ad ogni giunzione di sensori che reagiscono e rispondono prontamente alle variazioni del terreno. Può anche reggersi sulle sole gambe e utilizzare le sole braccia per raccogliere campioni o spostare ostacoli, e può addirittura rialzarsi in caso di caduta. [meteoweb]

I bambini brasiliani imparano l'inglese attraverso i tweet delle celebrità (video)


Red Balloon è una scuola che offre corsi di inglese per bambini brasiliani di età compresa tra 8 a 13 anni.
Per invogliare  i suoi studenti, ha sviluppato qualcosa di unico:  un nuovo "piano di studi"
I bambini di questa scuola imparano l'inglese attraverso i tweet delle celebrità
Infatti, le insegnanti come compito gli hanno dato quello di correggere i tweet dei personaggi famosi
 

Il problema  ortografico sui social network
I social network hanno sviluppato una nuova moda: errori ortografici, che sono sempre presenti  sui  social network , soprattutto tra le celebrità.
I tweet delle celebrità hanno influenza sui giovani e per  limitare l'impatto negativo a causa dei  "difetti dei vip"  su Twitter, scuola Red Balloon ha pensato a questo interessante programma di studio. 


Saviano: “Solo le mafie puntano sui giovani”


Roberto Saviano

“Le uniche organizzazioni che in Italia puntano sui giovani sono le mafie”. Lo ha dettoRoberto Saviano nella serata di chiusura del ‘Festival Letterature’, ieri sera alla Basilica di Massenzio
parlando di “storie di informazione indipendente”.
Alla serata era presente il sindaco di Roma, Ignazio Marino, e l’assessore alla Cultura,Flavia Barca.
“La cultura è per noi al primo posto. Il comune investirà di più” ha detto Marino, ricordando che solo in questa edizione del festival sono state 20 mila le persone che hanno partecipato alla manifestazione. Nel suo lungo intervento accompagnato dalla colonna sonora dal vivo degli Almamegretta, Saviano parlando delle mafie e degli investimenti immobiliari ha fatto riferimento a “un’intercettazione telefonica della soubrette Michela Cerea che parlava con un imprenditore legato alla ‘ndrangheta nella quale si faceva riferimento al segretario di Daniela Santanche’ e da cui si è saputo che lei avrebbe avuto un ministero a settembre”.
Uno dei motivi per cui Roma è una delle città più care per gli immobili è perché le organizzazioni investono qui” ha sottolineato Saviano. La serata si è aperta con una “riflessione imposta dalla cronaca” ha detto l’autore di ‘Gomorra’, facendo riferimento a una dichiarazione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, secondo la quale la maggiore incidenza dei tumori in alcune zone della Campania dipenderebbe anche “dagli stili di vita dei campani”.
“Forse voleva dire altro di una terra che soffre” ha sottolineato Saviano, snocciolando una serie di dati sui rifiuti tossici. “Questi dati non sono stili di vita ma veleni” ha concluso. Poi ha ammesso che “discutere di informazione indipendente è complicatissimo”.
Ha preferito raccontare “cosa significa affrontare il meccanismo dei poteri criminali” ribadendo, come ha fatto più volte, che “non è mai pericoloso chi racconta ma chi legge”. Poi ha precisato che il modo in cui vengono “determinate le politiche dei media importanti non è l’omertà ma la trascuratezza”.
E infine nell’affollatissima Basilica di Massenzio, dove molti sono rimasti in piedi, ha invitato al coraggio che significa “credere ancora in cosa si vuole realizzare. Una cosa davvero fondamentale in questo momento”.  (restoalsud.it)

A 16 anni inventa la bioplastica fatta con le bucce di banana

Dalle bucce di banana si può produrre la plastica. Ancora una volta le idee per migliorare il pianeta rivolgendo lo sguardo a soluzioni sostenibili vengono proposte dai più piccoli. Elif Belgin, 16enne di Istanbul, un bel giorno ha pensato che le bucce di questo gustoso frutto, invece di finire nella spazzatura, sarebbero state utili creando qualcosa di riutilizzabile. Con la sua idea, la giovane ha vinto il 2013 Science in Action award, 50.000 dollari offerti dalla Scientific American come parte del contest Google Science Fair.


Quest'ultimo, organizzato annualmente da Google, si propone di premiare le idee migliori dei ragazzi di varie fasce d'età, dai 13 ai 18 anni. Così è stato per Elif, che un bel giorno si è soffermata a riflettere sul fatto che la frutta è naturalmente avvolta in un involucro, che le fornisce tutta la protezione di cui ha bisogno, caratterizzato da flessibilità e resilienza. Elif Bilgin ha approfondito la questione e ha scoperto che gli amidi e la cellulosa contenuta nello strato esterno delle bucce di banana potevano essere utilizzati anche per creare materiali in grado di isolare i fili o per protesi mediche.
Mettendo a frutto quanto imparato, Bilgin ha poi sviluppato un processo chimico per trasformare le bucce in una bioplastica resistente, sperando di poter contribuire a ridurre la dipendenza dal petrolio. I suoi sforzi sono stati ampiamente ricompensati dal primo premio conquistato, diventando una delle finaliste del Google Science Fair.
Secondo la giovane, il problema da risolvere riguardava il fatto che la plastica che usiamo contiene derivati dal petrolio e questi stanno causando l'inquinamento ambientale. Se la plastica (un materiale con una tale vasta gamma di utilizzi nella vita quotidiana) potrà essere prodotta con l'uso di bucce di banana (un materiale che viene gettato via ogni giorno), allora diventerà una valida rivale per la plastica a base di petrolio.
“Il mio progetto è sull'utilizzo di bucce di banana per la produzione di bioplastica in sostituzione della tradizionale plastica a base di petrolio” ha spiegato Elif Bilgin sul sito ufficiale del concorso. “In questo progetto, ho sviluppato un metodo per fare la plastica utilizzando le bucce di banana e ho trovato nuove aree per l'uso della plastica che ho fabbricato, utilizzando la bioplastica per la realizzazione di protesi estetiche e per l'isolamento dei cavi”.
La sedicenne turca ha mostrato il suo progetto, tanto semplice quanto significativo, anche con un disegno, illustrato in questo video.
Per dare vita al suo progetto, Elif ha impiegato 2 anni. Durante questo periodo di tempo, è riuscita davvero a produrre bioplastica, effettivamente utilizzata nella vita quotidiana. Dopo l'orto dai rifiuti realizzato per salvare la barriera corallina indonesiana, un'altra 'giovane' idea potrebbe contribuire a salvare il pianeta. (greenme.it)

Thelma&Luise, la tartaruga con due teste (video)


Nello zoo San Antonio in Texas, è nata una tartarughina a due teste chiamate Thelma e Louise, le celebri protagoniste inseparabili dell’omonimo film.
Secondo il veterinario dello zoo, la tartaruga è perfettamente in salute e in grado di nuotare e camminare, e non avrà alcun problema di sopravvivenza.

Dopo la sigaretta elettronica, arriva lo spazzolino che rilascia caffeina

Dopo la sigaretta elettronica per smetter di fumare, arriva lo spazzolino alla caffeina, inventato per tutti gli amanti e dipendenti dal caffè che spesso non hanno neanche il tempo per gustarlo, dati i ritmi frenetici di vita: un rivoluzionario metodo per bere un caffè del tutto inesistente.

La sigaretta elettronica è il prodotto del momento: non si parla d’altro, sia nel bene che nel male. Se da una parte alimenta un mercato fiorente ed economicamente vantaggioso, l’altra faccia della medaglia mostra  i rischi nocivi comunque possibili per il fumatore intenzionato a smettere.


Ma al di là delle valutazioni di merito, fatto incontestabile è che la sigaretta elettronica piace alla gente, la quale, seppur in un contesto di crisi economica, preferisce sostenere questa spesa, al fine di un probabile miglioramento dello stato di salute e di un decisivo superamento della dipendenza dal tabacco; proprio per questo motivo, una nota azienda sta per lanciare sul mercato un altro rivoluzionario prodotto elettronico, capace di stravolgere completamente la vita degli italiani: lo spazzolino alla caffeina.

Trattasi di un normale spazzolino elettrico, capace di rilasciare gradualmente sostanze chimiche simili alla caffeina, le quali conferiranno al consumatore la sensazione di aver bevuto un caffè, in realtà del tutto inesistente. Ideale, quindi, per tutti i “caffeinomani” che per fretta al mattino devono rinunciare al piacere e alla carica di un espresso, ma anche a quei classici fumatori che sostengono il famoso binomio caffè-sigaretta: i primi, infatti, saranno soddisfatti anche se non hanno il tempo di metter sul fornello la caffettiera, i secondi si sentiranno appagati dal fittizio gusto di caffeina e rinunceranno al post-sigaretta, con innumerevoli benefici per la salute. (urbanpost.it)

Filma i poliziotti: agenti lo arrestano e gli uccidono il cane (VIDEO CHOC)


Sta suscitando polemiche e indignazione il video che mostra l’orribile morte di un cane, ucciso a colpi di pistola dalla polizia a Hawthorne, in California.

Nel filmato, pubblicato su YouTube il 30 giugno, si vede un uomo, Leon Rosby, che si ferma con la sua auto davanti ad una casa circondata da volanti e agenti dove era in corso una rapina a mano armata. Incuriosito da quanto stava accadendo, l’uomo scende dall’auto insieme a Max, il suo cane di razza rottweiler, e riprende la scena con il suo telefonino, attirando l’attenzione di alcuni poliziotti che gli chiedono di abbassare la musica dell’autoradio.
Poco dopo gli agenti si avvicinano, Rosby riporta il cane in auto, e viene arrestato per aver ostacolato la scena del crimine. Di fronte al padrone ammanettato, Max continua ad abbaiare sino a quando riesce ad uscire dall’auto.
L’animale corre verso i poliziotti, ma quando salta verso uno di loro, viene raggiunto da quattro colpi di pistola e cade a terra, inerme, mentre il suo proprietario urla e si dispera. Dopo l’accaduto, Leon Rosby ha deciso di denunciare i poliziotti. «Max stava solo proteggendo il suo padrone. Tutto quello che ha fatto è stato amarmi», ha detto l’ uomo in lacrime.





In Spagna la popò dei cani arriva per posta… al padrone che non pulisce!

I cani con padroni sporcaccioni e maleducati facciano attenzione! Chi ha la sgradevole abitudine di lasciare in giro per la città ed i parchi pubblici i bisognini del suo amico a quattro zampe sappia che il Comune potrebbe fargli recapitare direttamente a casa il maleodorante pacchetto completo di multa. A dar vita alla singolare iniziativa ci ha pensato l’amministrazione comunale della piccola comunità spagnola di Brunete, a pochi chilometri da Madrid, che in una sola settimana ha spedito ben 147 pacchetti postali ad altrettanti cittadini che non si preoccupavano di raccogliere gli escrementi dei propri cani dai marciapiedi. Grazie a 20 volontari armati di telecamera nascosta, il Comune è riuscito a filmare e identificare i residenti che si ostinavano a portare a spasso gli animali senza raccoglierne le loro feci. Il trucco era semplice ma efficace: con una scusa, gli ispettori avvicinavano i maleducati cittadini per farsi dire il nome del cane e la razza. Una volta raccolte le informazioni, a svelare l’identità del proprietario ci pensava il database ’canino’ del Comune, che poi provvedeva a spedire la popò raccolta al domicilio del colpevole con un’ironica scritta: ‘proprietà smarrita’. A corredo della stravagante missiva l’ammonimento a non ripetere più il gesto, pena una multa dai 30 ai 300 euro. Il risultato? Un clamoroso successo visto che nei giorni seguenti gli escrementi sui marciapiedi sono diminuiti del 70% concedendo a tutti gli altri cittadini il piacere di una passeggiata serena per le strade della città … senza slalom tra le cacche!
 tuttogreen.it

Si infila in un cono stradale e rimane incastrato. VIDEO


Il protagonista della performance, non certo geniale, è un ragazzo residente a Hemel Hempstead, nel Regno Unito. Il giovane si annoiava e, desideroso di animare quella serata smorta, ha deciso di infilare la propria testa in un cono stradale posizionato nelle vicinanze. All’inizio l’idea sembrava divertente ma, al momento di sfilarsi quell’oggetto, si è reso conto che la cosa era così semplice. Gli amici lo hanno ovviamente aiutato, ma non prima di aver girato un breve filmato che hanno prontamente postato su Youtube… 






Casa di paglia che si riscalda grazie al compost.

Case ecologiche: dal Giappone arriva l’abitazione in paglia che si riscalda grazie ai microorganismi del compostaggio



Le idee per vivere in modo green si moltiplicano di giorni in giorno, i prototipi si rivelano soluzioni efficaci, economiche e durature, dalle opzioni più modeste a quelle sontuose, tanto che viene da chiedersi quanto tempo ancora occorra perché l’edilizia si rivolga direttamente ad esse. Ancora una volta dalla creatività e l’impegno dei giovani architetti arriva un prototipo di abitazione ecosostenibile: ci troviamo in Giappone, dove è sorta una casa di paglia che si riscalda grazie al compost.

Le case di paglia stanno diventando una delle avanguardie dell’edilizia sostenibile, grazie a molteplici fattori che le rendono perfette: costi ridotti, solidità, ottimo isolamento termico e acustico, facilità di costruzione. In Italia, famoso è l’esempio della casa di paglia sorta nel quartiere del Quadraro, Roma. Anche quella in Giappone è una straw house, ed è stata progettata da alcuni studenti dell’Università di Waseda con un valore aggiunto: il riscaldamento proviene dal compostaggio. Il progetto si chiama ‘A recipe to live’ ed è frutto della creatività di Masaki Ogasawara, Keisuke Tsukada and Erika Mikami, che hanno voluto ispirarsi al ciclo delle fattorie. Il tipo di compost che riscalda la casa deriva dalla tecnica del ‘bokashi’, metodo di fermentazione naturale che sfrutta alcuni microrganismi. 

Il bokashi è una pratica contadina secolare giapponese, da cui si ottiene terriccio fertile senzaprodurre cattivi odori: in pratica gli scarti di cibo vengono ricoperti di terra nella quale si trovano i microorganismi della crusca, o della polvere di paglia, i quali permettono una fermentazione anaerobica quasi inodore. E’ grazie a questa fermentazione naturale che la casa di paglia si riscalda fino a 30 gradi per circa quattro settimane; nei mesi freddi la paglia secca viene messa a compostaggio in contenitori acrilici indoor. Durante i mesi caldi invece, la paglia fa da schermo naturale: stipata dentro pannelli trasparenti, si secca e rilascia fresca umidità. ‘A recipe to love’ è stata edificata sulla città costiera di Taiki-cho, Hokkaido.

Non è la prima volta che vengono utilizzati microorganismi viventi per garantire stabilità termica ad un edificio: è di poche settimane fa la notizia della prima casa il cui isolamento termico deriva dai funghi, o per la precisione da una particolare radice che cresce al’interno di pannelli solidificandosi. (Stile.it)

Le 10 bevande peggiori per la nostra salute

Come dissetarsi al meglio in estate? La tentazione di scegliere una bibita gassata ghiacciata per far fronte al caldo estivo può essere forte. Ma è davvero la scelta migliore?


Alcune delle bibite comunemente in vendita non sono in realtà così benefiche come certi spot pubblicitari vorrebbero lasciarci credere. Impariamo a riconoscerle e sostituiamole con acqua, succhi di frutta e frullati preparati in casa. Ecco cosa dovremmo evitare di bere (l'ordine in cui sono stati inseriti è indicativo).
1) Succhi di frutta confezionati

I succhi di frutta confezionati il più delle volte non sono altro che un insieme di semplice acqua con aggiunta di coloranti e zuccheri artificiali. La presenza di succo di frutta o di polpa di frutta è spesso minima. E' bene controllare con attenzione le etichette per accertarne la reale quantità. I succhi e i nettari di frutta biologici possono rappresentare una possibile alternativa, anche se la scelta migliore consiste nella loro preparazione casalinga, che può prevedere l'impiego di uno spremiagrumi o di una centrifuga.
2) Frullati ipercalorici

Attenzione alle calorie per quanto riguarda i frullati e i frappè a base di frutta oppure  al gusto di caffè o di cacao, che prevedano anche l'aggiunta di gelato e/o di panna montata. Rischiano di trasformarsi in vere e proprie bombe caloriche, oltre che di risultare molto ricchi di zuccheri raffinati, dei quali non possiamo determinare la quantità nel momento in cui il frullato ci venga servito al bar. Meglio optare per un frullato di frutta casalingo.
LEGGI anche: 15 ricette per frullati gustosi e salutari
3) Acqua aromatizzata

Periodicamente, e soprattutto con l'arrivo della bella stagione, raggiungono gli scaffali dei nostri supermercati bottiglie di acqua aromatizzata al sapore di fiori o di frutta. Si tratta di prodotti pubblicizzati per via di un presunto maggior contenuto di vitamine o di sali minerali. Solitamente le aggiunte sono minime, mentre possono essere presenti coloranti e conservanti. Per arricchire un semplice bicchiere d'acqua è sufficiente aggiungere una fettina o un po'di succo di limone, oppure qualche fogliolina di menta o di stevia da lasciare in infusione.
4) Energy Drink

Quando pensiamo agli Energy Drink, ci riferiamo solitamente a bevande a base di caffeina. Il problema è che la maggior parte degli Energy Drink contiene un quantitativo realmente eccessivo di tale sostanza, accompagnata da zuccheri raffinati. Queste bevande sono in grado di fornirci energia nell'immediato, ma altrettanto rapido sarà il calo delle forze. In alternativa, è bene scegliere del tè verde preparato in casa o una manciata di frutta secca, come noci e nocciole.
Leggi anche: 7 alternative naturali agli energy drink
5) Te' freddo confezionato

Sia il tè freddo confezionato che il preparato per tè freddo in polvere possono contenere conservanti e coloranti, oltre ad una eccessiva presenza di zucchero raffinato. Le bevande zuccherate sono dissetanti soltanto in apparenza, poiché i liquidi introdotti da esse serviranno all'organismo proprio per assimilare gli zuccheri. Meglio, in alternativa, del tè freddo preparato in casa tramite il classico infuso e dolcificato eventualmente in modo naturale o delle tisane di erbe da bere fredde.
Leggi anche: Te' freddo: ecco il segreto per prepararlo in casa
6) Bibite gassate

Probabilmente è impossibile individuare delle proprietà benefiche riguardanti le bibite gassate. Il loro consumo è stato correlato alla diffusione delle epidemie dei tempi moderni, con particolare riferimento a obesità e diabete, per non parlare del comune problema della carie, che colpisce innanzitutto i bambini. Le bibite gassate classiche sono in generale eccessivamente ricche di zuccheri raffinati e dissetano solo in modo momentaneo. E' possibile farne a meno.
Leggi anche: Bibite gassate: 10 motivi per smettere di berle
7) Limonata confezionata

Tra le bevande estive più dissetanti troviamo la limonata che, come i più classici succhi di frutta, viene venduta confezionata tra gli scaffali dei supermercati. La limonata confezionata può contenere dolcificanti aggiunti, coloranti e conservanti. Molto meglio dunque prepararla in casa a partire da succo di limone fresco, che permetterà inoltre di arricchire la bevanda di vitamina C.
8) Liquori

Il consumo eccessivo di liquori e di alcolici è stato correlato ad un incremento del rischio di obesità ed all'aggravarsi di problemi di salute, che possono riguardare, ad esempio, la digestione e il fegato. L'American Cancer Society ha inoltre reso noto che coloro che consumano 3 o più bicchieri di liquore al giorno aumentano del 36% il proprio rischio di ammalarsi di tumore.
9) Bibite diet

Le bibite gassate diet sono migliori delle bibite gassate classiche? Solitamente, purtroppo, non è così. Le bibite gassate in versione dietetica vedono il più delle volte una semplice sostituzione dello zucchero raffinato con dolcificanti artificiali, anch'essi non propriamente benefici per la salute, accompagnati dagli onnipresenti coloranti e conservanti.
10) Sport Drink

Le bevande artificiali destinate in modo specifico agli sportivi non rappresentano solitamente un concentrato di sostanze benefiche per la salute. Al contrario, contengono per lo più coloranti, conservanti ed un mix di zuccheri naturali e artificiali. Per fare il pieno di sali minerali senza ricorrere a queste bevande è possibile scegliere della semplice acqua o dei succhi di frutta freschi  [greenme.it]

La forchetta intelligente che fa perdere peso mangiando


La prima forchetta progettata per aiutare a perdere peso e migliorare lo stile di vita a partire dalla tavola


Una forchetta intelligente per la dieta che vibra quando si mangia troppo o troppo in fretta. E’ una delle novità più discusse all’ultimo Consumer Electronics Show di Las Vegas. HAPIfork, che prende il nome dall’azienda di design con sede ad Hong Kong che l’ha brevettata, si basa sul concetto che mangiare lentamente aiuti anche a mangiare meno dosando il senso di sazietà.
La forchetta è infatti dotata di sensori in grado di contare quante volte si compie il movimento dal piatto alla bocca, e quando questo movimento viene fatto troppo in fretta si attiva una leggera vibrazione accompagnata da una luce lampeggiante. Tutte le informazioni sull’assunzione di cibo vengono quindi trasmesse tramite Bluetooth ad uno smartphone o via USB a un computer, e poi raccolte ed elaborate in un account personale on-line in modo che gli utenti possano monitorare i propri progressi.
La HAPIfork mobile app permette poi di commentare, aggiungere immagini, giocare e condividere sui social network. La forchetta è disponibile in cinque colori e fa parte di un insieme di dispositivi da HAPILabs progettati per monitorare la salute. Dopo la presentazione al Consumer Electronics Show , HAPIfork sarà lanciato sul sito web Kickstarter a marzo. HAPILabs spera di rendere il dispositivo disponibile al pubblico nel corso dell’anno.
La HAPIfork fa parte di una suite completa di strumenti hi-tech per educare ad un corretto comportamento alimentare e ad uno stile di vita sano. Il prezzo di vendita stimato del prodotto è di $ 99 e comprende: HAPIfork (disponibile in cinque colori: blu, verde, nero, bianco e rosa) Dashboard online: i negozi e le recensioni sul cibo e i propri dati e per tenere traccia dei progressi pasto dopo pasto Mobile App: per seguire le statistiche personali e arricchire le voci HAPIfork con commenti e foto Programma Coaching Online: fornisce consigli e suggerimenti su come mangiare più intelligente e sano Gioco Online Social: progettato per incentivare a scegliere abitudini più sane e condividere l’esperienza.

L'uomo che non può smettere di fischiare (video)


Di casi strani ne abbiamo visti ma questo forse li supera tutti: ecco a voi l’uomo che non smette di fischiare. Si chiama Robert Smith (Portland, Maine, USA) e adora farlo, crede addirittura che sia un dono di Dio e non smette mai. Le persona che gli stanno vicino si infastidiscono, tanto che alcuni negozianti di Portland hanno chiamato laPolizia!
Il 32enne è stato quindi denunciato e arrestato, portato davanti alla corte per schiamazzi: “Tutto quello che faccio è esprimermi liberamente”, dice il ragazzo. La corte però gli ha intimato di fischiare solo se cammina, così da non dare fastidio. Una storia ai confini della realtà.