Goloso di dolci? Tutta colpa del fegato

La ricerca è stata condotta presso la Novo Nordisk Foundation Center for Basic Metabolic Research con sede all’Università di Copenaghen.


Lo stesso gruppo di ricerca in un precedente studio aveva individuato – in animali – un collegamento tra il gene FGF21 e golosità per i dolci.

In questo nuovo studio si è scoperto che il gene FGF21 anche nelle persone ha un ruolo nella regolazione della quantità di dolci che ciascuno tende a mangiare, quindi in un certo senso nel ”controllo della golosità”.

Gli esperti hanno studiato il Dna e le abitudini alimentari di oltre 6500 individui che sono stati distribuiti su una ”scala della golosità” in base a quanti dolci mangiavano in media. E’ emerso che è il 20% più probabile che chi presenta una mutazione a carico del gene FGF21 si collochi sui gradini più alti della scala della golosità, quindi sia un più assiduo consumatore di dolci. I ricercatori hanno trovato due di queste “mutazioni della golosità”.

Gli esperti hanno visto anche in un piccolo campione di individui che le concentrazioni di FGF21 nel sangue a digiuno e dopo aver consumato una bevanda dolcissima differiscono di molto tra i golosi e i non golosi di dolci.

Il prossimo passo sarà studiare ulteriormente il ruolo di FGF21 e quindi capire in che modo instauri una tendenza alla passione per i dolci, infine se questa sua azione sia in qualche modo connessa con malattie quali obesità e diabete.




Baikal, il lago dei misteri

Baikal, uno dei laghi più grandi, antichi e limpidi del mondo. Nato più di 20 mila anni fa, questo straordinario tesoro siberiano è lungo oltre 600 chilometri, profondo oltre 1600 metri e contiene circa il 20% dell’acqua dolce di tutto il pianeta, una quantità pari alla portata annuale di tutti i fiumi della terra. Ma non sono solo i numeri a fare di questo lago un vero e proprio unicum del mondo. Le sue acque, limpide e trasparenti come poche al mondo, consentono di guardare fino a quaranta metri di profondità mostrando uno spettacolo che lascia davvero senza parole. Proprio per questo motivo, nel 1996, l’Unesco l’ha proclamato “patrimonio dell’umanità”.























Lo spessore del ghiaccio, in inverno, può raggiungere i due metri e il congelamento delle sue acque trasforma la superficie in un vero e proprio capolavoro artistico.

Il ghiaccio del lago è tra i più trasparenti al mondo, per la purezza dell’acqua, e dunque è possibile vedere tutto quello che si muove sotto lo strato ghiacciato. Una fotografa russa di nome Kristina Makeeva ha immortalato la superficie del lago e le crepe nel ghiaccio.

Molti turisti si accampano direttamente sulla superficie ghiacciata del lago con le tende, per godersi fino in fondo questo paesaggio mozzafiato, che secondo la fotografa è il posto più bello al mondo.



Baikal, il lago dei misteri

Come gestire la nostalgia

La nostalgia torna a galla per ricordarci che abbiamo un passato, e torna a galla non tanto perché ci manca quella persona, quel luogo o quella situazione, quanto la nostra felicità. Mentre si rimpiange la felicità di ieri, però si perde quella di oggi.


Secondo il professor Constantine Sedikides, direttore del Centro di ricerca sull’identità personale dell’Università di Southampton, Regno Unito, non si tratta di una debolezza ma di una risorsa: “Le persone nostalgiche sono in realtà le più forti, perché capaci di rimettere insieme i pezzi del passato e fare della vita un percorso compatto”.


La sensazione che si prova di fronte a una vecchia foto, a un tramonto o all’incontro con un ex compagno di scuola non occupa insomma lo spazio di un momento ma fa da ponte tra ciò che eravamo e ciò che siamo, regalandoci la sensazione che la nostra vita abbia avuto un percorso sensato, carico di esperienze ed emozioni, nel bene e nel male. 


Ingannare la nostalgia distraendosi è senz’altro un errore da evitare. Uscire con gli amici o fare sesso con persone a caso acuisce la tristezza. Meglio fermarsi e prendersi un momento di solitudine. Un altro sbaglio da non commettere è provare a far tornare il passato non andate a cercare il vostro ex e non vi mettete in una condizione di »attesa».


Un ottimo modo per affrontare la nostalgia è tirare fuori il dolore e trasformarlo in un’espressione artistica, scrivendo, cantando, ballando, disegnando o in qualsiasi altro modo. Solo così riuscirete a creare un legame tra passato e presente e a capire che gli errori fanno parte della persona che siete oggi. Anche lo sport aiuta ad archiviare il passato e concentrarsi sul presente, oltre ad essere un toccasana per il corpo.


 



Come gestire la nostalgia

Troppo sport fa male al sesso, ecco perché.

Secondo uno studio pubblicato su Medicine and Science in Sport and Exercise, ci sarebbe una soglia d’allenamento oltre la quale l’individuo inizia a soffrire di scarso appetito sessuale, con una diminuzione della libido di ben sette volte rispetto a chi fa sport, ma senza esagerare.

Troppo esercizio può mettere a dura prova la libido degli uomini. Un’attività fisica molto vigorosa, in termini di intensità e di durata, è associata infatti con un calo del desiderio sessuale. A evidenziarlo i risultati di uno studio della University of North Carolina a Chapel Hill, pubblicato sulla rivista Medicine & Science in Sports & Exercise.


I ricercatori hanno realizzato un questionario apposito per lo studio, con focus sull’attività e il desiderio sessuale, oltre che sulle abitudini in fatto di esercizio fisico settimanale. Lo hanno poi sottoposto a coloro che facevano parte di gruppi di allenamento di corsa, ciclismo e triathlon, oppure di dipartimenti universitari dedicati allo sport.


In totale, hanno risposto alle domande 1.100 persone, molte delle quali erano atleti con esperienza che avevano partecipato per anni ad allenamenti e gare. I partecipanti sono stati quindi divisi in due gruppi, tesi ad esaminare separatamente la durata e l’intensità dell’attività fisica praticata. I risultati sono stati messi in correlazione con le risposte date sulla vita sessuale e sul coinvolgimento relativo al sesso.


Ne è emerso che negli uomini con una routine moderata o leggera in fatto di esercizio, la libido era più alta o moderata rispetto a coloro che invece avevano abitudini in fatto di attività fisica che prevedevano allenamenti particolarmente prolungati o intensi. In sostanza, un esercizio strenuo “era associato con una libido più bassa” come evidenzia il professor Anthony Hackney, che ha guidato la ricerca.



Troppo sport fa male al sesso, ecco perché.

Ragazze russe seminude si picchiano dentro al taxi (VIDEO)

Le due ragazze si picchiano sul sedile posteriore del taxi prendendosi a calci e tirandosi i capelli. Le ragazze, bionde e russe, urlavano mentre si tiravano calci violenti. Una con indosso una minigonna e vestita di rosso, l'altra in intimo di pizzo. Il tassista è uscito dall'auto quando ha visto che le due donne erano incontrollabili e ha assistito alla scena da fuori e sotto choc. http://www.lareteblog.it/ragazze-russe-seminude-si-picchiano-dentro-al-taxi/

Mangiare troppe patate aumenta il rischio di pressione alta

Mangiare patate troppo fa aumentare il rischio di pressione alta. Uno studio ha individuato infatti un legame tra eccessivo consumo di patate e rischio ipertensione. Mangiare 4 o più porzioni si patate alla settimana fa aumentare il rischio di ipertensione. Lo rivela uno studio  del Brigham and Women's Hospital (Bwh) pubblicato sul 'British Medical Journal'. http://www.lareteblog.it/mangiare-troppe-patate-aumenta-rischio-pressione-alta/