Thelma&Luise, la tartaruga con due teste (video)


Nello zoo San Antonio in Texas, è nata una tartarughina a due teste chiamate Thelma e Louise, le celebri protagoniste inseparabili dell’omonimo film.
Secondo il veterinario dello zoo, la tartaruga è perfettamente in salute e in grado di nuotare e camminare, e non avrà alcun problema di sopravvivenza.

Dopo la sigaretta elettronica, arriva lo spazzolino che rilascia caffeina

Dopo la sigaretta elettronica per smetter di fumare, arriva lo spazzolino alla caffeina, inventato per tutti gli amanti e dipendenti dal caffè che spesso non hanno neanche il tempo per gustarlo, dati i ritmi frenetici di vita: un rivoluzionario metodo per bere un caffè del tutto inesistente.

La sigaretta elettronica è il prodotto del momento: non si parla d’altro, sia nel bene che nel male. Se da una parte alimenta un mercato fiorente ed economicamente vantaggioso, l’altra faccia della medaglia mostra  i rischi nocivi comunque possibili per il fumatore intenzionato a smettere.


Ma al di là delle valutazioni di merito, fatto incontestabile è che la sigaretta elettronica piace alla gente, la quale, seppur in un contesto di crisi economica, preferisce sostenere questa spesa, al fine di un probabile miglioramento dello stato di salute e di un decisivo superamento della dipendenza dal tabacco; proprio per questo motivo, una nota azienda sta per lanciare sul mercato un altro rivoluzionario prodotto elettronico, capace di stravolgere completamente la vita degli italiani: lo spazzolino alla caffeina.

Trattasi di un normale spazzolino elettrico, capace di rilasciare gradualmente sostanze chimiche simili alla caffeina, le quali conferiranno al consumatore la sensazione di aver bevuto un caffè, in realtà del tutto inesistente. Ideale, quindi, per tutti i “caffeinomani” che per fretta al mattino devono rinunciare al piacere e alla carica di un espresso, ma anche a quei classici fumatori che sostengono il famoso binomio caffè-sigaretta: i primi, infatti, saranno soddisfatti anche se non hanno il tempo di metter sul fornello la caffettiera, i secondi si sentiranno appagati dal fittizio gusto di caffeina e rinunceranno al post-sigaretta, con innumerevoli benefici per la salute. (urbanpost.it)

Filma i poliziotti: agenti lo arrestano e gli uccidono il cane (VIDEO CHOC)


Sta suscitando polemiche e indignazione il video che mostra l’orribile morte di un cane, ucciso a colpi di pistola dalla polizia a Hawthorne, in California.

Nel filmato, pubblicato su YouTube il 30 giugno, si vede un uomo, Leon Rosby, che si ferma con la sua auto davanti ad una casa circondata da volanti e agenti dove era in corso una rapina a mano armata. Incuriosito da quanto stava accadendo, l’uomo scende dall’auto insieme a Max, il suo cane di razza rottweiler, e riprende la scena con il suo telefonino, attirando l’attenzione di alcuni poliziotti che gli chiedono di abbassare la musica dell’autoradio.
Poco dopo gli agenti si avvicinano, Rosby riporta il cane in auto, e viene arrestato per aver ostacolato la scena del crimine. Di fronte al padrone ammanettato, Max continua ad abbaiare sino a quando riesce ad uscire dall’auto.
L’animale corre verso i poliziotti, ma quando salta verso uno di loro, viene raggiunto da quattro colpi di pistola e cade a terra, inerme, mentre il suo proprietario urla e si dispera. Dopo l’accaduto, Leon Rosby ha deciso di denunciare i poliziotti. «Max stava solo proteggendo il suo padrone. Tutto quello che ha fatto è stato amarmi», ha detto l’ uomo in lacrime.





In Spagna la popò dei cani arriva per posta… al padrone che non pulisce!

I cani con padroni sporcaccioni e maleducati facciano attenzione! Chi ha la sgradevole abitudine di lasciare in giro per la città ed i parchi pubblici i bisognini del suo amico a quattro zampe sappia che il Comune potrebbe fargli recapitare direttamente a casa il maleodorante pacchetto completo di multa. A dar vita alla singolare iniziativa ci ha pensato l’amministrazione comunale della piccola comunità spagnola di Brunete, a pochi chilometri da Madrid, che in una sola settimana ha spedito ben 147 pacchetti postali ad altrettanti cittadini che non si preoccupavano di raccogliere gli escrementi dei propri cani dai marciapiedi. Grazie a 20 volontari armati di telecamera nascosta, il Comune è riuscito a filmare e identificare i residenti che si ostinavano a portare a spasso gli animali senza raccoglierne le loro feci. Il trucco era semplice ma efficace: con una scusa, gli ispettori avvicinavano i maleducati cittadini per farsi dire il nome del cane e la razza. Una volta raccolte le informazioni, a svelare l’identità del proprietario ci pensava il database ’canino’ del Comune, che poi provvedeva a spedire la popò raccolta al domicilio del colpevole con un’ironica scritta: ‘proprietà smarrita’. A corredo della stravagante missiva l’ammonimento a non ripetere più il gesto, pena una multa dai 30 ai 300 euro. Il risultato? Un clamoroso successo visto che nei giorni seguenti gli escrementi sui marciapiedi sono diminuiti del 70% concedendo a tutti gli altri cittadini il piacere di una passeggiata serena per le strade della città … senza slalom tra le cacche!
 tuttogreen.it

Si infila in un cono stradale e rimane incastrato. VIDEO


Il protagonista della performance, non certo geniale, è un ragazzo residente a Hemel Hempstead, nel Regno Unito. Il giovane si annoiava e, desideroso di animare quella serata smorta, ha deciso di infilare la propria testa in un cono stradale posizionato nelle vicinanze. All’inizio l’idea sembrava divertente ma, al momento di sfilarsi quell’oggetto, si è reso conto che la cosa era così semplice. Gli amici lo hanno ovviamente aiutato, ma non prima di aver girato un breve filmato che hanno prontamente postato su Youtube… 






Casa di paglia che si riscalda grazie al compost.

Case ecologiche: dal Giappone arriva l’abitazione in paglia che si riscalda grazie ai microorganismi del compostaggio



Le idee per vivere in modo green si moltiplicano di giorni in giorno, i prototipi si rivelano soluzioni efficaci, economiche e durature, dalle opzioni più modeste a quelle sontuose, tanto che viene da chiedersi quanto tempo ancora occorra perché l’edilizia si rivolga direttamente ad esse. Ancora una volta dalla creatività e l’impegno dei giovani architetti arriva un prototipo di abitazione ecosostenibile: ci troviamo in Giappone, dove è sorta una casa di paglia che si riscalda grazie al compost.

Le case di paglia stanno diventando una delle avanguardie dell’edilizia sostenibile, grazie a molteplici fattori che le rendono perfette: costi ridotti, solidità, ottimo isolamento termico e acustico, facilità di costruzione. In Italia, famoso è l’esempio della casa di paglia sorta nel quartiere del Quadraro, Roma. Anche quella in Giappone è una straw house, ed è stata progettata da alcuni studenti dell’Università di Waseda con un valore aggiunto: il riscaldamento proviene dal compostaggio. Il progetto si chiama ‘A recipe to live’ ed è frutto della creatività di Masaki Ogasawara, Keisuke Tsukada and Erika Mikami, che hanno voluto ispirarsi al ciclo delle fattorie. Il tipo di compost che riscalda la casa deriva dalla tecnica del ‘bokashi’, metodo di fermentazione naturale che sfrutta alcuni microrganismi. 

Il bokashi è una pratica contadina secolare giapponese, da cui si ottiene terriccio fertile senzaprodurre cattivi odori: in pratica gli scarti di cibo vengono ricoperti di terra nella quale si trovano i microorganismi della crusca, o della polvere di paglia, i quali permettono una fermentazione anaerobica quasi inodore. E’ grazie a questa fermentazione naturale che la casa di paglia si riscalda fino a 30 gradi per circa quattro settimane; nei mesi freddi la paglia secca viene messa a compostaggio in contenitori acrilici indoor. Durante i mesi caldi invece, la paglia fa da schermo naturale: stipata dentro pannelli trasparenti, si secca e rilascia fresca umidità. ‘A recipe to love’ è stata edificata sulla città costiera di Taiki-cho, Hokkaido.

Non è la prima volta che vengono utilizzati microorganismi viventi per garantire stabilità termica ad un edificio: è di poche settimane fa la notizia della prima casa il cui isolamento termico deriva dai funghi, o per la precisione da una particolare radice che cresce al’interno di pannelli solidificandosi. (Stile.it)

Le 10 bevande peggiori per la nostra salute

Come dissetarsi al meglio in estate? La tentazione di scegliere una bibita gassata ghiacciata per far fronte al caldo estivo può essere forte. Ma è davvero la scelta migliore?


Alcune delle bibite comunemente in vendita non sono in realtà così benefiche come certi spot pubblicitari vorrebbero lasciarci credere. Impariamo a riconoscerle e sostituiamole con acqua, succhi di frutta e frullati preparati in casa. Ecco cosa dovremmo evitare di bere (l'ordine in cui sono stati inseriti è indicativo).
1) Succhi di frutta confezionati

I succhi di frutta confezionati il più delle volte non sono altro che un insieme di semplice acqua con aggiunta di coloranti e zuccheri artificiali. La presenza di succo di frutta o di polpa di frutta è spesso minima. E' bene controllare con attenzione le etichette per accertarne la reale quantità. I succhi e i nettari di frutta biologici possono rappresentare una possibile alternativa, anche se la scelta migliore consiste nella loro preparazione casalinga, che può prevedere l'impiego di uno spremiagrumi o di una centrifuga.
2) Frullati ipercalorici

Attenzione alle calorie per quanto riguarda i frullati e i frappè a base di frutta oppure  al gusto di caffè o di cacao, che prevedano anche l'aggiunta di gelato e/o di panna montata. Rischiano di trasformarsi in vere e proprie bombe caloriche, oltre che di risultare molto ricchi di zuccheri raffinati, dei quali non possiamo determinare la quantità nel momento in cui il frullato ci venga servito al bar. Meglio optare per un frullato di frutta casalingo.
LEGGI anche: 15 ricette per frullati gustosi e salutari
3) Acqua aromatizzata

Periodicamente, e soprattutto con l'arrivo della bella stagione, raggiungono gli scaffali dei nostri supermercati bottiglie di acqua aromatizzata al sapore di fiori o di frutta. Si tratta di prodotti pubblicizzati per via di un presunto maggior contenuto di vitamine o di sali minerali. Solitamente le aggiunte sono minime, mentre possono essere presenti coloranti e conservanti. Per arricchire un semplice bicchiere d'acqua è sufficiente aggiungere una fettina o un po'di succo di limone, oppure qualche fogliolina di menta o di stevia da lasciare in infusione.
4) Energy Drink

Quando pensiamo agli Energy Drink, ci riferiamo solitamente a bevande a base di caffeina. Il problema è che la maggior parte degli Energy Drink contiene un quantitativo realmente eccessivo di tale sostanza, accompagnata da zuccheri raffinati. Queste bevande sono in grado di fornirci energia nell'immediato, ma altrettanto rapido sarà il calo delle forze. In alternativa, è bene scegliere del tè verde preparato in casa o una manciata di frutta secca, come noci e nocciole.
Leggi anche: 7 alternative naturali agli energy drink
5) Te' freddo confezionato

Sia il tè freddo confezionato che il preparato per tè freddo in polvere possono contenere conservanti e coloranti, oltre ad una eccessiva presenza di zucchero raffinato. Le bevande zuccherate sono dissetanti soltanto in apparenza, poiché i liquidi introdotti da esse serviranno all'organismo proprio per assimilare gli zuccheri. Meglio, in alternativa, del tè freddo preparato in casa tramite il classico infuso e dolcificato eventualmente in modo naturale o delle tisane di erbe da bere fredde.
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6) Bibite gassate

Probabilmente è impossibile individuare delle proprietà benefiche riguardanti le bibite gassate. Il loro consumo è stato correlato alla diffusione delle epidemie dei tempi moderni, con particolare riferimento a obesità e diabete, per non parlare del comune problema della carie, che colpisce innanzitutto i bambini. Le bibite gassate classiche sono in generale eccessivamente ricche di zuccheri raffinati e dissetano solo in modo momentaneo. E' possibile farne a meno.
Leggi anche: Bibite gassate: 10 motivi per smettere di berle
7) Limonata confezionata

Tra le bevande estive più dissetanti troviamo la limonata che, come i più classici succhi di frutta, viene venduta confezionata tra gli scaffali dei supermercati. La limonata confezionata può contenere dolcificanti aggiunti, coloranti e conservanti. Molto meglio dunque prepararla in casa a partire da succo di limone fresco, che permetterà inoltre di arricchire la bevanda di vitamina C.
8) Liquori

Il consumo eccessivo di liquori e di alcolici è stato correlato ad un incremento del rischio di obesità ed all'aggravarsi di problemi di salute, che possono riguardare, ad esempio, la digestione e il fegato. L'American Cancer Society ha inoltre reso noto che coloro che consumano 3 o più bicchieri di liquore al giorno aumentano del 36% il proprio rischio di ammalarsi di tumore.
9) Bibite diet

Le bibite gassate diet sono migliori delle bibite gassate classiche? Solitamente, purtroppo, non è così. Le bibite gassate in versione dietetica vedono il più delle volte una semplice sostituzione dello zucchero raffinato con dolcificanti artificiali, anch'essi non propriamente benefici per la salute, accompagnati dagli onnipresenti coloranti e conservanti.
10) Sport Drink

Le bevande artificiali destinate in modo specifico agli sportivi non rappresentano solitamente un concentrato di sostanze benefiche per la salute. Al contrario, contengono per lo più coloranti, conservanti ed un mix di zuccheri naturali e artificiali. Per fare il pieno di sali minerali senza ricorrere a queste bevande è possibile scegliere della semplice acqua o dei succhi di frutta freschi  [greenme.it]