Le 10 bevande peggiori per la nostra salute

Come dissetarsi al meglio in estate? La tentazione di scegliere una bibita gassata ghiacciata per far fronte al caldo estivo può essere forte. Ma è davvero la scelta migliore?


Alcune delle bibite comunemente in vendita non sono in realtà così benefiche come certi spot pubblicitari vorrebbero lasciarci credere. Impariamo a riconoscerle e sostituiamole con acqua, succhi di frutta e frullati preparati in casa. Ecco cosa dovremmo evitare di bere (l'ordine in cui sono stati inseriti è indicativo).
1) Succhi di frutta confezionati

I succhi di frutta confezionati il più delle volte non sono altro che un insieme di semplice acqua con aggiunta di coloranti e zuccheri artificiali. La presenza di succo di frutta o di polpa di frutta è spesso minima. E' bene controllare con attenzione le etichette per accertarne la reale quantità. I succhi e i nettari di frutta biologici possono rappresentare una possibile alternativa, anche se la scelta migliore consiste nella loro preparazione casalinga, che può prevedere l'impiego di uno spremiagrumi o di una centrifuga.
2) Frullati ipercalorici

Attenzione alle calorie per quanto riguarda i frullati e i frappè a base di frutta oppure  al gusto di caffè o di cacao, che prevedano anche l'aggiunta di gelato e/o di panna montata. Rischiano di trasformarsi in vere e proprie bombe caloriche, oltre che di risultare molto ricchi di zuccheri raffinati, dei quali non possiamo determinare la quantità nel momento in cui il frullato ci venga servito al bar. Meglio optare per un frullato di frutta casalingo.
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3) Acqua aromatizzata

Periodicamente, e soprattutto con l'arrivo della bella stagione, raggiungono gli scaffali dei nostri supermercati bottiglie di acqua aromatizzata al sapore di fiori o di frutta. Si tratta di prodotti pubblicizzati per via di un presunto maggior contenuto di vitamine o di sali minerali. Solitamente le aggiunte sono minime, mentre possono essere presenti coloranti e conservanti. Per arricchire un semplice bicchiere d'acqua è sufficiente aggiungere una fettina o un po'di succo di limone, oppure qualche fogliolina di menta o di stevia da lasciare in infusione.
4) Energy Drink

Quando pensiamo agli Energy Drink, ci riferiamo solitamente a bevande a base di caffeina. Il problema è che la maggior parte degli Energy Drink contiene un quantitativo realmente eccessivo di tale sostanza, accompagnata da zuccheri raffinati. Queste bevande sono in grado di fornirci energia nell'immediato, ma altrettanto rapido sarà il calo delle forze. In alternativa, è bene scegliere del tè verde preparato in casa o una manciata di frutta secca, come noci e nocciole.
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5) Te' freddo confezionato

Sia il tè freddo confezionato che il preparato per tè freddo in polvere possono contenere conservanti e coloranti, oltre ad una eccessiva presenza di zucchero raffinato. Le bevande zuccherate sono dissetanti soltanto in apparenza, poiché i liquidi introdotti da esse serviranno all'organismo proprio per assimilare gli zuccheri. Meglio, in alternativa, del tè freddo preparato in casa tramite il classico infuso e dolcificato eventualmente in modo naturale o delle tisane di erbe da bere fredde.
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6) Bibite gassate

Probabilmente è impossibile individuare delle proprietà benefiche riguardanti le bibite gassate. Il loro consumo è stato correlato alla diffusione delle epidemie dei tempi moderni, con particolare riferimento a obesità e diabete, per non parlare del comune problema della carie, che colpisce innanzitutto i bambini. Le bibite gassate classiche sono in generale eccessivamente ricche di zuccheri raffinati e dissetano solo in modo momentaneo. E' possibile farne a meno.
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7) Limonata confezionata

Tra le bevande estive più dissetanti troviamo la limonata che, come i più classici succhi di frutta, viene venduta confezionata tra gli scaffali dei supermercati. La limonata confezionata può contenere dolcificanti aggiunti, coloranti e conservanti. Molto meglio dunque prepararla in casa a partire da succo di limone fresco, che permetterà inoltre di arricchire la bevanda di vitamina C.
8) Liquori

Il consumo eccessivo di liquori e di alcolici è stato correlato ad un incremento del rischio di obesità ed all'aggravarsi di problemi di salute, che possono riguardare, ad esempio, la digestione e il fegato. L'American Cancer Society ha inoltre reso noto che coloro che consumano 3 o più bicchieri di liquore al giorno aumentano del 36% il proprio rischio di ammalarsi di tumore.
9) Bibite diet

Le bibite gassate diet sono migliori delle bibite gassate classiche? Solitamente, purtroppo, non è così. Le bibite gassate in versione dietetica vedono il più delle volte una semplice sostituzione dello zucchero raffinato con dolcificanti artificiali, anch'essi non propriamente benefici per la salute, accompagnati dagli onnipresenti coloranti e conservanti.
10) Sport Drink

Le bevande artificiali destinate in modo specifico agli sportivi non rappresentano solitamente un concentrato di sostanze benefiche per la salute. Al contrario, contengono per lo più coloranti, conservanti ed un mix di zuccheri naturali e artificiali. Per fare il pieno di sali minerali senza ricorrere a queste bevande è possibile scegliere della semplice acqua o dei succhi di frutta freschi  [greenme.it]

La forchetta intelligente che fa perdere peso mangiando


La prima forchetta progettata per aiutare a perdere peso e migliorare lo stile di vita a partire dalla tavola


Una forchetta intelligente per la dieta che vibra quando si mangia troppo o troppo in fretta. E’ una delle novità più discusse all’ultimo Consumer Electronics Show di Las Vegas. HAPIfork, che prende il nome dall’azienda di design con sede ad Hong Kong che l’ha brevettata, si basa sul concetto che mangiare lentamente aiuti anche a mangiare meno dosando il senso di sazietà.
La forchetta è infatti dotata di sensori in grado di contare quante volte si compie il movimento dal piatto alla bocca, e quando questo movimento viene fatto troppo in fretta si attiva una leggera vibrazione accompagnata da una luce lampeggiante. Tutte le informazioni sull’assunzione di cibo vengono quindi trasmesse tramite Bluetooth ad uno smartphone o via USB a un computer, e poi raccolte ed elaborate in un account personale on-line in modo che gli utenti possano monitorare i propri progressi.
La HAPIfork mobile app permette poi di commentare, aggiungere immagini, giocare e condividere sui social network. La forchetta è disponibile in cinque colori e fa parte di un insieme di dispositivi da HAPILabs progettati per monitorare la salute. Dopo la presentazione al Consumer Electronics Show , HAPIfork sarà lanciato sul sito web Kickstarter a marzo. HAPILabs spera di rendere il dispositivo disponibile al pubblico nel corso dell’anno.
La HAPIfork fa parte di una suite completa di strumenti hi-tech per educare ad un corretto comportamento alimentare e ad uno stile di vita sano. Il prezzo di vendita stimato del prodotto è di $ 99 e comprende: HAPIfork (disponibile in cinque colori: blu, verde, nero, bianco e rosa) Dashboard online: i negozi e le recensioni sul cibo e i propri dati e per tenere traccia dei progressi pasto dopo pasto Mobile App: per seguire le statistiche personali e arricchire le voci HAPIfork con commenti e foto Programma Coaching Online: fornisce consigli e suggerimenti su come mangiare più intelligente e sano Gioco Online Social: progettato per incentivare a scegliere abitudini più sane e condividere l’esperienza.

L'uomo che non può smettere di fischiare (video)


Di casi strani ne abbiamo visti ma questo forse li supera tutti: ecco a voi l’uomo che non smette di fischiare. Si chiama Robert Smith (Portland, Maine, USA) e adora farlo, crede addirittura che sia un dono di Dio e non smette mai. Le persona che gli stanno vicino si infastidiscono, tanto che alcuni negozianti di Portland hanno chiamato laPolizia!
Il 32enne è stato quindi denunciato e arrestato, portato davanti alla corte per schiamazzi: “Tutto quello che faccio è esprimermi liberamente”, dice il ragazzo. La corte però gli ha intimato di fischiare solo se cammina, così da non dare fastidio. Una storia ai confini della realtà.


L'uomo che ha avuto 82 figli in 9 anni

L’olandese Ed Houben racconta di avere perso la verginità a 34 anni, ma poi si è decisamente dato da fare per recuperare. 
Oggi sono passati 9 anni e l'uomo è il padre biologico di ben 82 figli.
Houben si è infatti trovato un “hobby” piuttosto insolito, ha deciso di aiutare le coppie che hanno difficoltà a concepire un bambino, ma il suo “lavoro” è un po’ diverso da quello dei classici donatori di sperma: infatti la sua attività prevede di fare sesso realmente con la donna.
Il motivo per cui si rivolgono a lui è tipicamente economico: una banca del seme chiede, in Germania, tra i 3mila e i 4mila euro per inseminare la futura madre. Houben chiede molto meno.
La richiesta non manca, tanto che se all’inizio era lui ad andare dalle “clienti”, ora sono le aspiranti madri ad andare da lui dato che non avrebbe altrimenti tempo di incontrarle tutte.
Houben però rischia grosso, secondo alcuni legali: gli accordi che lo esonerano da ogni responsabilità verso le madri ed i figli sarebbero “carta straccia” in molti dei paesi dove ha “operato”, e corre il rischio di dover mantenere economicamente i figli qualora la madre cambiasse idea.

La famiglia più numerosa del mondo

Il record spetta al 67enne indiano Ziona Chana: fatti due conti e aggiungendo il capo, si parla di ben 181 persone che, oltre tutto, andrebbero pure d’amore e d’accordo


 Con 39 mogli di età compresa fra i 27 e i 71 anni, 94 figli (il più piccolo dei quali ha appena 5 anni), 33 nipoti e 14 nuore che vivono sotto lo stesso tetto (una casa di quattro piani e 100 stanze sulle colline di Baktawng, un villaggio indiano nello stato di Mizoram), il 67enne Ziona Chana vanta la famiglia più numerosa al mondo: fatti due conti e aggiungendo il capo, si parla di ben 181 persone che, oltre tutto, andrebbero pure d’amore e d’accordo. 
  • LA GESTIONE DEI TURNI
Merito di un’organizzazione ferrea (all’interno della casa-famiglia ci sono una scuola, un campo giochi e un laboratorio di falegnameria) e di una disciplina quasi militare fatta rispettare dalla moglie più anziana, la signora Zathiangi, che si occupa di gestire i turni di tutte le altre consorti per quanto riguarda i lavori domestici e la preparazione dei pasti. Attività quest’ultima che, soprattutto per la cena, prevede in genere la cottura di 30 polli, 60 chili di patate e 100 chili di riso: tutti cibi che la famiglia produce autonomamente.
  • FAMIGLIA BASATA SUL RISPETTO
«Sono la prima moglie di Ziona», ha raccontato Zathiangi alla stampa locale, ripresa dal Daily Mail, «nonché quella che è stata sposata con lui più a lungo, quindi tutti in famiglia mi rispettano». Visto il gran numero di donne a disposizione, Ziona ha inventato un sistema a rotazione per decidere quale moglie dorme con lui, mentre le altre 38 dividono la camerata comune. «Il nostro sistema familiare si basa sul rispetto e sull’amore reciproco», ha commentato Huntharnghanki, un’altra moglie devota, subito seguita dalla «collega» Rinkmini, chiesta in sposa diciotto anni fa da Ziona via lettera, dopo averla vista passeggiare per strada, che definisce il marito «la più bella ed importante persona del villaggio». 
  • LA SETTA
Il prolifico costruttore edile è anche a capo di una setta di 4mila seguaci che consente ad ogni membro di sposarsi tutte le volte che vuole e starebbe perciò pensando di fare un viaggetto negli Usa «per allargare la famiglia». «Mi sento come un figlio speciale di Dio», ha detto l’uomo, «a cui sono state affidate tante persone di cui occuparsi e mi ritengo davvero fortunato ad avere 39 mogli e ad essere a capo della più numerosa famiglia del mondo». Contento lui.


Uomo avrebbe vissuto “di sola acqua” per gli ultimi 12 anni.


Un 22enne cinese sarebbe vissuto si sola acqua negli ultimi 12 anni. Ning XueFa si è conquistato una certa notorietà quando ha reso pubblica la sua situazione, dovuta apparentemente a intolleranze alimentari di vario tipo che ha sviluppato da quando aveva 10 anni, che gli consentirebbero di tollerare praticamente solo l’acqua. L’unico alimento che Ning tollererebbe sarebbe il latte, ma a quanto dice la sua famiglia non se lo può permettere e lui deve accontentarsi solo dell’acqua, di cui beve una decina di litri al giorno.



Va detto che oltre alle dichiarazioni del ragazzo e dei genitori, non ci sono riscontri sul fatto che il ragazzo non mangi proprio mai (bisogna ammettere che sembra impossibile che qualcuno possa stare così tanto tempo senza cibo): i medici gli hanno diagnosticato una malattia che causerebbe una sete anomala, ma chiaramente non hanno potuto monitorarlo 24 ore su 24 negli ultimi 10 anni.

Sicuramente eventuali pasti per lui sono una sofferenza, con la gola che si irrita e nausea, e il suo fisico è certamente quello di uno che mangia molto, alto 1.50m per 40kg di peso, un fisico peraltro in netto contrasto con quello dei suoi parenti, invece perfettamente normale.

La debolezza causata da questa condizione fisica sta creando a Ning non pochi problemi: infatti il ragazzo non riesce a trovare un lavoro a causa della sua costituzione debole e anche del fatto che, bevendo così tanta acqua, deve andare in bagno continuamente.

notizie.delmondo.info

Scelta del fotovoltaico: ecco i consigli utili


Se state pensando di installare un impianto fotovoltaico per la vostra casa e avete dubbi sulle spese, sul dove posizionarlo, sulla manutenzione e gli incentivi, ecco qualche utile consiglio.
Negli ultimi mesi, il costo medio degli impianti fotovoltaici è diminuito: il prezzo si stima in base al watt di picco, che esprime la potenza massima erogata da un modulo fotovoltaico in condizioni ottimali, quali irradiazione di 1.000 W/mq, temperatura del modulo di 25 °C e spettro solare am 1,5.
Per determinare il costo di un pannello solare fotovoltaico bisogna tenere conto anche degli incentivi che, per i prodotti europei, essendo più costosi, sono maggiori. Lo scarto economico tra un pannello solare fotovoltaico europeo e uno di produzione asiatica (o comunque extreuropeo) è di circa 10 centesimi di euro per wp. Anche i piccoli impianti ricevono incentivi maggiori: gli incentivi più alti sono previsti nel caso in cui, l’installazione di un impianto fotovoltaico venga associata alla rimozione di amianto. 
Gli incentivi sono garantiti per 20 anni e se installate un impianto finalizzato al risparmio energetico, potete accedere alle detrazioni Irpef, attive fino al 30 giugno 2013.
L’installazione può essere fatta sui tetti a falde, su tetti piani, su tettoie o direttamente sul terreno, definito non integrato. Quando si sceglie la posizione, bisogna accertarsi di avere la possibilità di allacciare l’impianto fotovoltaico alla rete elettrica locale, oltre -ovviamente-, a quella domestica.
Un impianto fotovoltaico integrato, è quello allestito contestualmente alla realizzazione della copertura di un edificio. La distinzione va fatta al momento della richiesta degli incentivi. Se si vuole installare un impianto fotovoltaico sul tetto di una casa già costruita, questo verrà definito “parzialmente integrato”. Quando il tetto hacoperture a falde, solo una falda potrà ospitare un impianto (si sceglie il lato del tetto più esposto al sole). Se per i tetti a falda è più semplice, per i tetti piani o per i pannelli non integrati -impianti solari costruiti su terreno-, bisognerà predisporre una struttura di sostegno per inclinare i pannelli.
Infine, gli impianti fotovoltaici possono essere installati a costo zero grazie alle ESCO, Energy Service Company. Orientativamente, si può dire che un impianto fotovoltaico da 6 Kw, con moduli europei, completo di inverter, tutti i materiali e installazione, ha un costo che parte da 8.000 euro: chiedete sempre un preventivo, specificando il consumo annuo della casa, la superficie e l’esposizione.
Fonte : ecoseven.net