Qualcosa sul nostro fedele amico : il cane



l cane (Canis lupus familiaris) è un mammifero carnivoro ascritto al genere Canis (famiglia canidi). Con la addomesticazione si è distinto dal suo probabile predecessore, il lupo, del quale rappresenta una forma neotenica (anche se al riguardo c'è ancora qualche divergenza e rispetto al quale ha canini meno aguzzi, zanne bianche, intestino più lungo, ed è privo di artigli affilati. L'uomo ed il cane sono legati da almeno 30.000 anni, alcuni ricercatori sono riusciti a datare un cranio di cane rinvenuto in una caverna sui monti Altai in Siberia. Questi studi ritengono probabile che i cani moderni potrebbero avere diversi antenati comuni
CaneIl cane è estremamente variabile nelle sue caratteristiche biologiche, per la selezione operata dalla natura (dalle diverse zone di provenienza) e soprattutto dall'uomo (suo compagno di vita fin dall'età preistorica), tanto da richiedere, secondo alcuni, la divisione in differenti sottospecie e morfologie. Il peso può variare da 700 g ai 111 kg. Ha un ciclo estrale che si ripete due volte l'anno (al contrario del lupo che ha un solo periodo d'estro); questa caratteristica è dovuta in parte alla selezione compiuta dall'uomo per facilitare l'allevamento e in parte alla selezione naturale.Il periodo di gestazione per tutte le razze è di circa 62 giorni. Vengono alla luce da 1 a 10 piccoli, a seconda della taglia dell'animale. Notevoli sono i cambiamenti apportati nel corso dei secoli dalla selezione operata dall'uomo, sia come caratteristiche fisiche (colore, peso, qualità sensoriali), sia come caratteristiche di socializzazione. Notevole importanza è stata posta da sempre nell'educazione e nel comportamento del cane. Tutte le razze canine hanno una spiccata predisposizione al comportamento giocoso e socievole durante tutta la loro esistenza: caratteristiche che nel lupo (loro progenitore), in parte scompaiono al raggiungimento dell'età adulta.Principale caratteristica distintiva del cane è il senso dell'olfatto, dovuto alla sua innata attività di cacciatore. Parte fondamentale del suo processo di riconoscimento degli odori è la conformazione del suo naso (il tartufo) ma soprattutto la potente mucosa interna, in grado di distinguere una sola molecola di una sostanza su milioni di altre. Il tartufo rappresenta l'estremità terminale del naso del cane. L'impronta delle circonvoluzioni che lo contraddistinguono è specifica dell'individuo e, al pari delle impronte digitali dell'essere umano, può essere usata come efficace sistema di riconoscimento.

Scambia agenzia di comparse per sicari e chiede loro di ucciderle il marito


pistolaIl nome, effettivamente, può trarre in inganno: “Guns for Hire”, “Pistole in affitto”. Ma il fatto che la pubblicità fosse su un quotidiano nazionale dovrebbe spingere a pensare che il business fosse sostanzialmente legittimo.
Una 47enne dell’Arizona, però, la pensava evidentemente in modo diverso. La donna infatti, evidentemente stanca del marito, era in cerca di una soluzione finale alle continue liti. Quando ha visto l’annuncio si è convinta che l’agenzia “Guns for Hire” fosse un’agenzia di sicari, e li ha contattati per chiedere loro di uccidere suo marito.L’operatore dell’agenzia pensava inizialmente che fosse uno scherzo, piuttosto stupido per la verità, ma dietro le insistenze della donna ha capito che la donna stava veramente pensando di fare uccidere il marito. L’operatore allora ha deciso di farsi dare i riferimenti della donna per farla ricontattare.E così è stato: solo che a ricontattarla è stata… la polizia, che ha arrestato la donna, che successivamente è stata condannata a 4 anni  e mezzo di reclusione. 
                                                                 
fonte:notizie.delmondo.info

fulmini e credenze


Nell'antichità più remota il potere di scagliare fulmini era considerata prerogativa delle grandi divinità, che li utilizzavano per colpire gli avversari e ammonire il genere umano. DaBaal, nome con cui i Semiti occidentali chiamavano il dio dell'atmosfera, signore e reggitore dei fulmini, a Zeus, il padre di tutti gli dei dell’Olimpo, fino a Rudra, dio della tempesta nella religione induista, ogni cultura ha attribuito un proprio custode alla temibile furia che arriva dal cielo.
Nell’immaginario collettivo, le violenti scariche sono rappresentate da dardi infuocati o rettili: il Rigveda li definisce la "nobile freccia", i poemi indiani le paragonano a serpenti aerei, e fulmini sono le frecce del potente Shiva e dell’irascibile Zeus.
Tuttavia, secondo tradizioni di epoca greco-romana e medievale, anche gli uomini sarebbero in grado di provocare i fulmini e governare la loro potenza distruttrice.
Geoffrey Gorer, nel suo libro “Africa dances”, racconta di essere stato testimone di una pioggia di fulmini provocata deliberatamente dai sacerdoti africani del dio Heviosso. A cielo sereno, presso il tempio dedicato al nume, i sacerdoti avrebbero richiamato i fulmini grazie a rituali segreti.
In altri casi, agli uomini non è concesso il dominio dei fulmini, ma di qualche rituale di difesa: la tribù africana degli Zulu conosce numerose cerimonie di protezione, come la ‘ukubethela’, che comporta il sacrificio di una pecora nera, le cui carni vengono mescolate a sostanze magiche, incenerite e infine ingerite dagli abitanti del villaggio.
In Inghilterra, alcuni fenomeni atmosferici sono tradizionalmente attribuiti ad interventi fatati: lacrime di Fate sono i fiocchi di neve che cadono a mezzanotte nelle regioni nordiche, o la pioggia che cade mentre c'è il sole, mentre un fulmine che si abbatte su un albero, o un tuono a ciel sereno, esprimono la collera delle magiche creature.
 Anche in Italia, secondo una favola regionale, i maghi della Val Chisone, in provincia di Torino, sarebbero capaci di lanciare dalle pendici dei monti dei terribili fulmini, ai quali è impossibile sfuggire.





Perché si festeggia il Ferragosto?

Il nome della ricorrenza deriva dal latino feriae Augusti (riposo di Augusto), in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, da cui prende il nome il mese di agosto. Era un periodo di riposo e di festeggiamenti istituito dall’imperatore stesso nel 18 a. C., che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso che, nella religione romana, era il dio della terra e della fertilità. In tutto l’Impero si organizzavano feste e corse di cavalli, e gli animali da tiro, inutilizzati per i lavori nei campi, venivano adornati di fiori. Inoltre, era usanza che, in questi giorni, i contadini facessero gli auguri ai proprietari dei terreni, ricevendo in cambio una mancia.


Da festa pagana a festa cattolica
La ricorrenza fu assimilata dalla Chiesa cattolica: intorno al VII secolo, si iniziò a celebrare l’Assunzione di Maria, festività che fu fissata il 15 agosto. Il dogma dell’Assunzione (riconosciuto come tale solo nel 1950) stabilisce che la Vergine Maria sia stata assunta, cioè accolta, in cielo sia con l’anima che con il corpo.

Aids: con piccola modifica, farmaco e' 100 volte piu' efficace

Aids: con piccola modifica, farmaco e' 100 volte piu' efficaceCon una piccola modifica un farmaco in studio per la lotta all'Hiv diventa 100 volte piu' efficace.
  Lo ha dimostrato uno studio del Politecnico di Monaco e dell'Universita' di Napoli pubblicato dalla rivista Angewandte Chemie International Edition. Differenti ceppi del virus Hiv possono usare due diversi recettori, chiamati Ccr5 e Cxcr4 per entrare nelle cellule del sistema immunitario. I farmaci in uso fino a questo momento bloccano pero' solo l'entrata dei primi, mentre nessuno e' in sperimentazione per i secondi. I ricercatori hanno preso un peptide sintetico, piccola proteina realizzata in laboratorio gia' conosciuta per le sue proprieta' anti-Hiv, modificandola chimicamente in modo tale da 'congelare' una conformazione particolarmente favorevole. Il peptide modificato ha mostrato un'affinita' per i recettori Cxcr4 da 400 a 1500 volte maggiore di tutti i farmaci gia' conosciuti: "Siamo molto contenti per questo risultato - spiegano gli autori della ricerca, tra cui Luciana Marinelli e Sandro Cosconati dell'ateneo partenopeo - e ora non vediamo l'ora di passare ai test preclinici e clinici".



Il fantasma di un bambino appare in una foto con un telefonino? guarda la foto


La cosa è successa qualche anno fa. Un diciassettenne inglese, tale Matthew Summers sta riprendendo con il suo telefonino un gruppo di amici, che si sta preparando per uscire alla volta di una festicciola come tante.
Una scena che si ripete milioni di volte in tutto il mondo. Matthew punta il suo telefonino per scattare le foto, gli amici si mettono in posa e... clic.
Bene, fatto sta però che quando, qualche ora dopo Matthew guarda attentamente la foto scattata, si rende conto di un particolare strano, piuttosto agghiacciante:  al centro della foto, in basso, spunta tra le gambe di due delle ragazze ritratte, il volto distinto, anche se in penombra, di un bambino !
Ingrandendo l'immagine, il particolare appare ancora più nitido. Il volto è proprio quello di un bambino, che sembra guardare proprio in direzione dell'obiettivo. E' un fantasma!
L'immagine ha fatto il giro del mondo, e Matthew Summers, il ragazzo fotografo, mai avrebbe pensato di diventare così famoso.

Naturalmente è partita subito la corsa alla spiegazione dello strano fenomenoCon parapsicologi da una parte che dichiarano trattarsi senza alcun dubbio della materializzazione di un fantasma. E scienziati dall'altra, che spiegano l'immagine come una casuale combinazione di luci e ombre nella distribuzione dei pixel del telefonino che hanno determinato l'illusione dell'immagine.

Succo pompelmo triplica effetto farmaco anti-cancro

Bere un succo di pompelmo al giorno potrebbe triplicare gli effetti di una dose di farmaco anticancro. La combinazione dei medicinali e del succo di pompelmo potrebbe contribuire a ridurre gli effetti collaterali associati alle alte dosi dei farmaci e ridurre notevolmente i costi. La ricerca proviene dalla University of Chicago Medicine ed e' stata pubblicata sulla rivista ''Clinical Cancer Research''. Gli scienziati hanno scoperto che il succo incrementa del 350 per cento gli effetti del sirolimus, un farmaco approvato per i pazienti trapiantati ma che potrebbe aiutare anche le persone che soffrono di cancro. Un altro farmaco, il ketoconazolo, aumenta del 500 per cento gli effetti del sirolimus. ''Il succo di pompelmo aumenta notevolmente i livelli nel sangue di questi farmaci. Una somministrazione controllata del succo di pompelmo potrebbe incrementare l'efficacia e la disponibilita' di farmaci come il sirolimus''. Si tratta della prima ricerca che indaga gli effetti combinati di cibo e farmaci anti-cancro.Le capacita' ''farmaceutiche'' del succo di pompelmo derivano dal fatto che esso inibisce gli enzimi nell'intestino che decompongono il sirolimus e diversi altri farmaci, con un effetto che inizia entro poche ore dalla sua assunzione e svanisce gradualmente nel corso di pochi giorni. Sono stati coinvolti 138 pazienti con cancro incurabile e per i quali nessuna terapia era efficace. Il sirolimus e' un farmaco che puo' provocare problemi gastrointestinali anche seri. L'assunzione combinata di succo di pompelmo ha aiutato i pazienti a ridurre le dosi del farmaco, pur mantenendone l'efficacia .