Il lavoro più pericoloso del mondo, probabilmente

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Gli operai che stanno costruendo un sentiero intorno ad una montagna sicuramente non soffrono di vertigini, lavorando su centinaia di metri di vuoto con sistemi di protezione praticamente nulli. Se non è tra i lavori più pericolosi del mondo, sicuramente si tratta di un lavoro dove il pericolo è decisamente costante ed evidente istante dopo istante.
Il sentiero , realizzato in legno, sta venendo costruito in Cina, nella provincia di Hunan, sulle montagne Shifou. Quando sarà completato, sarà il più lungo nel suo genere: quasi tre km.
Yu Ji, uno degli operai, racconta di avere lavorato per anni nella costruzione di grattacieli e di lavorare ora alla costruzione di questi sentieri da ormai dieci anni. Spiega che è difficile trovare giovani che vogliano imparare il suo lavoro, anche se il problema maggiore per cui non ci sono candidati non sarebbe la sicurezza: “bisogna stare isolati tra le montagne per molti mesi”, racconta.

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La gelateria più fornita del mondo è in Venezuela. 900 gusti


Il gelato è sicuramente il dessert principe dell’estate, e per quanto i gusti classici siano sempre quelli più apprezzati, si moltiplicano le gelaterie che propongono gelati dai gusti insoliti. Un particolare record (riconosciuto dal Guinness dei Primati) in questo senso lo detiene la Heladeria Coromoto, a Merida in Venezuela, che ha a catalogo oltre 900 gusti di gelato.
gelateria-cromoto_thumb[2]Oltre ai gusti classici, almeno per l’area sudamericana (il gusto più venduto è quello all’avocado) ci sono gusti veramente di ogni tipo: dal gelato al vino o alla vodka, al mais, ai fagioli, per arrivare a gusti improbabili come il gelato al chili, il gelato all’aglio o il gelato alle cipolle. C’è anche una coppa gelato “Pabellon Cirollo” che replica uno dei piatti tipici del Venezuela, composto da carne, riso, banane e fagioli neri.  Va detto che i 900 gusti a catalogo non sono mai contemporaneamente presenti in negozio, dato che sarebbe ingestibile la loro produzione e la loro conservazione: in una giornata media ci sono normalmente circa 60 gusti, dove oltre ai gusti più tradizionali vengono inseriti alcuni dei gusti speciali, anche in base alla stagione.

ECCO LE TRUFFE DEI CONTRATTI PORTA A PORTA: “NON HO MAI VISTO E FIRMATO NULLA HANNO PRESO LA BOLLETTA DALLA POSTA”




Il signor Ottavio lo ha scoperto comunicando la lettura del gas al suo gestore. È stata l’Enel a informarlo che non era più un loro cliente. Nel frattempo era diventato, chissà come, un cliente di Eni. “Non ho mai firmato alcun contratto con Eni, nessuno mi ha mai telefonato per propormi qualcosa. Un paio di mesi fa erano venuti due venditori a casa – ricorda Ottavio – hanno parlato con gli inquilini che ci abitano in affitto che non ricordano di aver firmato nulla. E neanche avrebbero potuto farlo, visto che l’intestatario sono io. Ora ho paura che quei venditori abbiano falsificato la mia firma. E io sono pronto a fare denuncia ai Carabinieri”.

La storia di Massimo Di Pasquale, di Roma, avrebbe potuto ispirare un romanzo di Franz Kafka. Lui, oltre a non aver mai firmato alcun pezzo di carta, non ha neanche ricevuto la visita dei venditori porta a porta. Eppure si è ritrovato con due nuove utenze: sia di luce che di gas. In entrambi i casi il nuovo operatore è Acea. “Ho ricevuto una lettera a casa dall’Eni: c’era scritto che, in virtù della mia disdetta, a partire dal primo novembre 2011 ero passato ad altro operatore gas: Acea libero mercato. E proprio grazie a questa lettera mi sono accorto del doppio raggiro”. Insospettito, il signor Di Pasquale confronta infatti anche le nuove bollette dell’energia elettrica con quelle che ha sempre ricevuto fino a novembre. Sono quasi identiche, cambia solo una piccola dicitura in alto a sinistra. Se prima c’era scritto “servizio di maggior tutela” (il regime tariffario stabilito dall’autorità garante), adesso compaiono due parole: “libero mercato”.

 Qualcuno, magari scartando le bollette dalla cassetta della posta per copiare i dati, lo ha imbarcato nel mare magnum del libero mercato con una semplice firma falsa. E a caro prezzo, visto che per il signor Massimo sia le nuove bollette di luce elettrica che quelle del gas sono quasi raddoppiate. Ora si è rivolto all’Aduc, un’altra associazione di consumatori che riceve quotidianamente segnalazioni di questo tipo. Nel frattempo ha presentato in Polizia una denuncia per truffa ed è in guerra con Acea: “Al telefono mi dicono che sono stato io a firmare questi contratti. Ma voglio andare fino in fondo, perché Acea non può dimostrare nulla: io non ho mai chiesto né con una firma, né per e-mail né al telefono, la disdetta. Mi hanno attivato un’utenza che non volevo e oltretutto si sono presi sei mesi di tempo per mandarmi la bolletta di chiusura”.

Nel club dei truffati ci sono anche diversi amministratori di condominio. Per un venditore disonesto sono vittime molto ambite perché gli amministratori hanno potere di firma sui contratti di luce elettrica per l’illuminazione delle aree comuni, come le scale o le cantine. Chi gestisce decine di condomini è ancora più appetibile, perché basta avere accesso alle bollette di tanti gli stabili per realizzare una truffa in grande stile.

Poi ci sono i clienti che firmano davvero, ma non quello che avevano pensato. Nell’istruttoria dell’Antitrust che nel 2010 ha portato a due multe da 65.000 euro verso Italcogim (ora conosciuta come Gdf Suez), l’autorità ha rilevato che le firme erano state apposte “dietro rassicurazione che i documenti non avevano carattere vincolante. Ai consumatori venivano indicati come moduli di richiesta informazioni, contratti non definitivi, richieste di proposte contrattuali, modulistica a fini statistici”. E non solo, pur di farsi aprire la porta c’è chi si spaccia per un operatore Enel, un nome che rassicura soprattutto i clienti più anziani.

Tra le vittime ci sono anche quei consumatori che firmano in piena consapevolezza, ma senza essere stati informati a sufficienza dal venditore. Manuela – il nome è di fantasia – è titolare di un ambulatorio veterinario vicino a Torino. Convinta da un venditore porta a porta ha accettato di cambiare operatore di energia elettrica. Dopo un paio di mesi le hanno staccato la luce. Dopo mille telefonate, ha scoperto che il suo nuovo gestore e la sua banca non erano in convenzione. Il rid bancario non andava in porto, così Manuela è stata trattata alla stregua di un cliente insolvente. “Il venditore che è venuto in ambulatorio non mi ha avvertito di nulla, o per malafede o perché non lo sapeva neanche lui” ci racconta, “intanto ho dovuto mandare via diversi clienti, perché senza luce elettrica non ho potuto fare le radiografie ai loro animali”.


Fonte: inchiesterepubblica.it

Manchester. Minore fugge di casa prende l'aereo e arriva a Roma

 Incredibile ma vero. Un ragazzino di Manchester  di 11 anni è fuggito di casa, a piedi ha raggiunto l'aeroporto, è riuscito non si sa come ad eludere qualsiasi tipo di controllo aeroportuale, è salito in aereo senza il biglietto ed è arrivato a Roma.
Sembrerebbe la sceneggiatura di un film del tipo "Mamma ho perso l'aereo", ma in questo caso il ragazzino l'aereo l'ha preso eccome.
Infatti proprio ieri mattina  John (nome di fantasia)  capelli rossi arruffati, una manciata di lentiggini sul volto, alzandosi di buon'ora, dopo avere indossato la t-shirt con il suo eroe preferito, Spider Man, il pantalone di una tuta e un paio di infradito ai piedi, è uscito di casa, si è diretto verso il terminal Partenze dello scalo inglese. E' salito a bordo del volo Manchester-Roma della compagnia JET 2, battezzato con la sigla «LS 792». Nessuno si è accorto di lui, fino a quando, circa un'ora dopo, l'aereo stava solcando i cieli di Parigi e il piccolo John  ha iniziato a stare male e a soffrire di mal d'aria. Ad avvicinarsi per assisterlo, il responsabile capocabina, che dopo averlo aiutato, gli ha posto alcune domande, chiedendogli di mostrargli il biglietto. In tutta risposta John ha replicato che non aveva nessun biglietto aereo e che voleva solo vedere Roma. A quel punto, messo al corrente della situazione il Comandante, è stata contattata la torre di controllo di Fiumicino e allertata la Polizia di Frontiera. Ad atterraggio avvenuto il piccolo John è stato subito preso in consegna dagli agenti della Polizia giudiziaria, diretti dal dirigente Rosario Testaiuti, che lo hanno coccolato e rifocillato, in attesa di imbarcarlo sul primo volo utile per Manchester.  Poi ieri sera il ritorno a casa a Manchester, dove il piccolo John ha potuto finalmente riabbracciare la mamma e il papà. 
I suoi genitori, non trovandolo in casa avevano denunciato la sua scomparsa alle autorità locali. È stato grazie all'intervento del dirigente della Polizia di frontiera, Antonio Del Greco, che ha attivato le indagini, in collaborazione con l'Interpol, se il minore nel giro di poche ore è stato rintracciato ed è ritornato a casa sano e salvo.

BIMBA DOWN MODELLA A SOLI NOVE MESI: VALENTINA CONQUISTA L'AMERICA


 Si chiama Valentina Guerrero, ha 9 mesi ed è una bimba affetta da sindrome di down. Ma è diventata nel giro di pochissimo tempo una vera e propria star negli Stati Uniti: Valentina, infatti, è la modella della campagna della stilista Dolores Cortès. La piccola che ha anche fatto il suo debutto alla Fashion Week Miami Swim appare anche in altre immagini all'interno del catalogo.

È la prima volta che una persona affetta da sindrome di down diventa il volto di un marchio importante.

"Le persone con sindrome di Down sono altrettanto belle e meritano le stesse opportunità degli altri", ha commentato la stilista, "sono entusiasta del fatto che Valentina abbia lavorato con noi".

La Cortés ha anche annunciato che donerà il 10% dei profitti dalla nuova collezione Usa all'Associazione Sindrome di Down di Miami.

Cecilia Elizalde mamma della piccola ha commentato: «Lei ci insegna molto più di di quanto noi potremo insegnare a lei. Ogni bambino merita le stesse opportunità, economiche e sociali''

Gelosia patologica e gelosia ossessiva: come guarire


Quando si può parlare di gelosia patologica o ossessiva? La gelosia è un sentimento che noi tutti ben conosciamo, che abbiamo provato con differenti livelli di intensità fin da quando eravamo bambini nei confronti di oggetti o persone che avevano per noi un significato particolare, che erano per noi importanti.
All'interno di una relazione di coppia la gelosia nei confronti del partner è uno stato naturale e fisiologico e, se manifestata in modo non eccessivo, è un ingrediente fondamentale. Rappresenta una ulteriore dimostrazione del sentimento affettivo verso il partner,  serve a far sentire l’amato veramente amato, protetto e  importante, e può portare solo ad un rafforzamento dell’unione. E’ un modo per dire: “sei importante per me e quindi ho paura di perderti!”. 
gelosia patologicaPuò accadere, però, che questo pizzico di sale, questo “stato passionale” si trasformi proprio in ciò che danneggia e distrugge quell'amore e quel rapporto che lo avevano alimentato.
Mi riferisco alla gelosia per così dire “malata” o “patologica”, quella gelosia morbosa che eccede e sconfina dagli argini  provocando sofferenza in se stessi, nell'amato e all'interno della coppia.
Il passaggio dalla gelosia “sana” a quella “patologia”si rileva quando la normale e controllata paura di perdere l’amato si trasforma in un pensiero costante, ossessivo, irrazionale,  delirante che domina la mente del “geloso” e porta ad interpretare la realtà solo in un certo modo, generando solo conclusioni irrazionali e inconcepibili. I pensieri e i sentimenti negativi non vengono più tenuti sotto controllo e  si trasformano in comportamenti violenti  sul piano sia verbale sia fisico: il “geloso” fa vivere sotto pressione il proprio partner  attraverso un’aggressività che diventa persecutoria e mortifera.
Le cause di una gelosia malata sono per lo più riconducibili ad una scarsa autostima, ad una visione di se stessi come “poco amabili e degni di essere amati”. In questi casi la gelosia si associa al concetto di possessività che pretende “l’altro” in modo esclusivo e personale e al conseguente timore di perdere qualcosa che si ritiene proprio.
E’ frequente, in questi casi, che la gelosia travolga non solo il proprio partner ma prenda di mira anche una “terza persona”, il possibile “intruso”, il “rivale”, colui che possiede o si pensa possegga le qualità e le caratteristiche assenti nel “geloso” e per questo motivo in grado di portargli via “l’oggetto d’amore”.
fonte:Psicologo360.it

Il nervosismo: causa e cura


l nervosismo è una malattia mentale che può essere superata da una medicina specifica: la calma. Il turbamento dell'equilibrio mentale che ha per risultato un disturbo nervoso, è causato da continui stati di eccitamento o di eccessiva stimolazione dei sensi. L'indulgere in pensieri continui di paura, ira, malinconia, rimorso, invidia, tristezza, odio, scontento o preoccupazione, e la mancanza del necessario per una vita normale e felice, come: cibo appropriato, sufficiente esercizio, aria fresca, sole, un lavoro piacevole e uno scopo nella vita, sono tutte cause di squilibri nervosi.
Qualsiasi eccitamento violento, o persistente, sia esso mentale, emotivo o fisico, disturba enormemente e porta squilibrio nel flusso della forza vitale in tutto il meccanismo sensorio e motorio e nelle lampadine dei sensi. Se colleghiamo una lampadina da 50 Watt a una corrente di 2000 Volt, questa brucerà la lampadina. Analogamente, il sistema nervoso non è fatto per resistere alla forza distruttrice di intense emozioni, o di persistenti pensieri e sentimenti negativi.

- Gli effetti di vasta portata del nervosismo -
ll nervosismo non è un problema semplice; esso è un nemico mortale che produce effetti di vasta portata. Fisicamente, è difficile guarire qualunque malattia fintanto che è aggravata dal nervosismo. Spiritualmente,
uno squilibrio della forza vitale nel corpo rende al devoto estremamente difficile concentrarsi, o meditare con profondità sufficiente per acquisire pace e saggezza. Ma il nervosismo può essere curato. Colui che ne soffre
deve essere pronto ad analizzare il proprio stato e a rimuovere le disintegranti emozioni e i pensieri negativi che, a poco per volta, lo distruggono. L'analisi obiettiva dei propri problemi e il mantenere la calma in ogni situazione della vita potrà guarire i casi d'irritabilità più persistenti.
Chi è vittima del nervosismo deve capire il proprio caso, e riflettere su quegli errori continui di pensiero, che sono responsabili del suo disadattamento alla vita. Una volta che l'uomo nervoso ammette di fronte a se stesso che il suo male non ha una causa misteriosa, ma è il logico risultato delle sue abitudini, è già guarito per metà.

- Il sistema nervoso -
Il sistema nervoso è il telefono trasmittente e ricevente del corpo, che provvede l'uomo della sua facoltà di rispondere agli stimoli interni ed esterni. Lo stato di eccitamento sconvolge l'equilibrio nervoso, poiché
manda troppa energia ad alcune parti, privandone altre del loro fabbisogno normale.
Questa carenza di una giusta distribuzione della forza nervosa è la sola causa del nervosismo. L'uomo calmo, che evita di eccitarsi perché non è eccessivamente attaccato al proprio ego ed è
consapevole che è Dio, e non lui stesso, a governare l'universo, è sempre in grado di affrontare qualsiasi situazione nella vita, perché la sua forza nervosa è equilibrata.
Il sistema nervoso fornisce corrente vitale al cervello, al cuore e alle altre parti del corpo. Distribuisce energia ai cinque sensi (vista, udito, tatto, gusto e odorato). I nervi sono il nostro mezzo di contatto col mondo
esterno e la fonte di tutte le nostre reazioni sensorie. Quanto è perciò importante mantenere i nervi in uno stato di equilibrio perfetto, evitando di colpire una parte del corpo con una quantità eccessiva di energia e, di
conseguenza, riducendo il suo rifornimento in altre zone. Non è mediante irrequietezza o reazioni emotive, ma mediante la calma e la profonda fede in Dio che si raggiunge lo stato yoghico di esseri equilibrati.
Gli yoghi hanno delle tecniche speciali con le quali possono far rivivere tessuti bruciati dal nervosismo, inviandò energia vitale nei nervi parzialmente distrutti per essere stati a lungo bistrattati. Ogni cellula e
ogni tessuto del sistema nervoso è una struttura viva e intelligente.
L'energia vitale può sempre rinnovarli.

- Superate il nervosismo con la buona compagnia -
Ci sono due tipi di nervosismo: quello psicologico e quello meccanico, ossia superficiale, o organico. La varietà psicologica, la più comune, è dovuta ad eccitamento mentale. Questa condizione, continuata a lungo e
accompagnata dall'associazione con persone poco ispiranti, da una dieta sbagliata e da cattive abitudini igieniche, causa le manifestazioni croniche, o organiche, delle malattie nervose.
La dieta dovrebbe essere semplice, equilibrata e non troppo abbondante.
L'esercizio dovrebbe essere regolare. Troppo sonno droga i nervi e troppo poco li danneggia. Ma, soprattutto, è importante la scelta delle compagnie.
"Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei". Gli adulatori non ci aiutano. Noi dobbiamo cercare la compagnia di uomini superiori, di coloro che ci dicono la verità e ci aiutano a migliorarci. Il nostro migliore amico è colui che umilmente ci suggerisce come possiamo effettuare utili modifiche per cambiare in meglio la nostra vita.

Aspre critiche, fatte in modo falso, o cattivo, agiscono come martellate in testa. Il potere dell'amore è infinitamente più efficace. Suggerimenti gentili, dati con amore e comprensione, possono compiere miracoli; la
critica pura e semplice non ottiene niente. Un uomo è in grado di giudicare gli altri solo dopo avere perfezionato la propria natura. Fino allora, giudicare se stessi è l'unica analisi proficua.
L'associarsi a persone calme e sagge è uno dei modi più rapidi per bandire il nervosismo e realizzare la nostra innata divinità. Le persone nervose dovrebbero tenersi lontane da coloro che soffrono di mali consimili.

- La cura migliore è la calma -



La cura migliore del nervosismo è il coltivare la calma. Chi è naturalmente calmo non perde il proprio senso della razionalità, della giustizia, o dell'umorismo in nessuna circostanza. Saprà sempre separare il sentimento, o il proprio desiderio dai fatti. Non si lascerà fuorviare dalle parole mielate delle persone disoneste che gli proporranno schemi improbabili per acquisire ricchezze non guadagnate. Non avvelenerà i tessuti del
proprio corpo con la rabbia, o con la paura, che agiscono in modo dannoso sulla circolazione. E' un fatto ben accertato che il latte di una madre irritata può avere un effetto nocivo sul suo bambino. Quale prova
più lampante potremmo richiedere, del fatto che le emozioni violente finiranno per ridurre il corpo a un misero relitto?

L'equilibrio è una qualità bellissima. Noi dovremmo modellare la nostra vita secondo un disegno triangolare: la calma e la dolcezza sono i due lati, la base è la felicità. Ogni giorno, dobbiamo ricordarci: "Sono un
principe della pace, seduto sul trono dell'equilibrio a governare il mio regno di attività". Che si agisca con rapidità, o con lentezza, in solitudine, o nelle affollate piazze degli uomini, il centro di noi stessi deve essere
in pace e in equilibrio. Il Cristo ci ha dato questo ideale. Ovunque, egli dimostrò la pace e passò attraverso ogni prova concepibile senza perdere il suo equilibrio.

Dio è dovunque; controlla i pianeti e le galassie, eppure non è mai turbato. Benché Egli sia nel mondo, è al disopra di questo mondo. Noi dobbiamo riflettere la Sua immagine e somiglianza. Dobbiamo meditare
spesso e conservare in noi gli effetti di pace creati dalla meditazione.

Dobbiamo emanare pensieri di amore, benvolere e armonia. Nel tempio della meditazione, con la luce dell'intuizione accesa sull'altare, non c'è inquietudine, né sforzo, o ricerca, nervosi. L'uomo è finalmente, veramente a casa, in un santuario edificato non da mani umane, ma dalla pace di Dio.

Il nervosismo è una malattia mentale che può essere superata da una medicina specifica: la calma. Il turbamento dell'equilibrio mentale che ha per risultato un disturbo nervoso, è causato da continui stati di
eccitamento o di eccessiva stimolazione dei sensi. L'indulgere in pensieri continui di paura, ira, malinconia, rimorso, invidia, tristezza, odio, scontento o preoccupazione, e la mancanza del necessario per una vita
normale e felice, come: cibo appropriato, sufficiente esercizio, aria fresca, sole, un lavoro piacevole e uno scopo nella vita, sono tutte cause di squilibri nervosi.

Qualsiasi eccitamento violento, o persistente, sia esso mentale, emotivo o fisico, disturba enormemente e porta squilibrio nel flusso della forza vitale in tutto il meccanismo sensorio e motorio e nelle lampadine dei
sensi. Se colleghiamo una lampadina da 50 Watt a una corrente di 2000 Volt, questa brucerà la lampadina. Analogamente, il sistema nervoso non è fatto per resistere alla forza distruttrice di intense emozioni, o di persistenti pensieri e sentimenti negativi.

Tratto da:

L'eterna ricerca dell'uomo

di Paramansaji