L'incredibile storia di un anziano texano, colpito nel 1917 e morto solo ora, dopo una vita 'normale'
È stato un record che lo ha reso celebre, ma di cui, William Lawlis Pace, avrebbe fatto volentieri a meno: è riuscito a vivere per 94 dei suoi 103 anni con un proiettile in testa. A sparargli era stato per errore il fratello maggiore quando William aveva solo 9 anni .
La posizione della pallottola, troppo vicina al cervello, aveva sempre reso impossibile un intervento.
L’incidente però, benché abbia avuto gravi conseguenze e abbia costretto William a vivere quasi cieco da un occhio e con parte di nervi facciali recisi non gli ha impedito di vivere una vita del tutto normale: si è sposato (sua moglie Onetia è morta nel 2004 dopo un matrimonio durato più di 70 anni), ha avuto dei figli e finché ha potuto ha lavorato come guardiano di un cimitero.
Non solo, ma con buona pace del proiettile che abitava nel suo cranio, fino a quando ne ha avuto le forze ha giocato come ricevitore in una piccola squadra di baseball del Texas, il suo stato. "Non ha mai avuto dolori - ha detto, dando l'annuncio della morte del padre pochi mesi fa, il figlio Theron Pace - e non ha mai perso coscienza".
L’incidente però, benché abbia avuto gravi conseguenze e abbia costretto William a vivere quasi cieco da un occhio e con parte di nervi facciali recisi non gli ha impedito di vivere una vita del tutto normale: si è sposato (sua moglie Onetia è morta nel 2004 dopo un matrimonio durato più di 70 anni), ha avuto dei figli e finché ha potuto ha lavorato come guardiano di un cimitero.
Non solo, ma con buona pace del proiettile che abitava nel suo cranio, fino a quando ne ha avuto le forze ha giocato come ricevitore in una piccola squadra di baseball del Texas, il suo stato. "Non ha mai avuto dolori - ha detto, dando l'annuncio della morte del padre pochi mesi fa, il figlio Theron Pace - e non ha mai perso coscienza".
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