Frutta e verdura: ecco gli alimenti che hanno più pesticidi


Come orientarsi nell'acquisto di frutta e verdura? Quali prodotti sarebbe opportuno preferire "bio"? Ad aiutare i consumatori nelle scelte d'acquisto quotidiane pensa l'Environmental Working Group, associazione senza scopo di lucro che si è occupata di stilare la propria classifica annuale della frutta e degli ortaggi più o meno contaminati dai pesticidi, sulla base di dati raccolti, dopo aver effettuato appositi test, da parte della Food and Drug Administration e del Department of Agriculture degli Stati Uniti.




I test effettuati sui prodotti agroalimentari hanno potuto stabilire la quantità dei residui di pesticidi presenti su di essi al momento del consumo effettivo da parte dei cittadini. La maggiore attenzione al consumo di prodotti privi di contaminanti chimici utilizzati in agricoltura è di recente tornata alla ribalta per via di uno studio pubblicato sulle pagine di Environmental Health Perspectives, che pone in luce come una eccessiva esposizione agli antiparassitari delle donne in gravidanza possa nuocere al nascituro.

L'impatto negativo dei pesticidi sulla salute, spesso in realtà non conosciuto in maniera approfondita nemmeno da parte di coloro che li impiegano nelle proprie coltivazioni, dovrebbe spingerci a compiere delle scelte differenti relativamente alle nostre abitudini di acquisto. Per assicurarsi prodotti privi di pesticidi non è sempre necessario spendere una fortuna. Anche chi dispone di un piccolo giardino o di un semplice terrazzo può provare a coltivare da sé una parte dei propri ortaggi.

Se è vero che il biologico da supermercato continua a risultare piuttosto costoso, è altrettanto vero che per assicurarsi l'acquisto di frutta e di ortaggi certificati "bio" o in ogni caso coltivati senza l'ausilio di sostanze chimiche potenzialmente dannose per la salute, è possibile reperire prodotti genuini e ad un costo decisamente più basso rispetto ai punti vendita della grande distribuzione recandosi direttamente presso le aziende agricole di coltivatori fidati o presso i mercati contadini e a chilometri zero che diano spazio al biologico.

Prendendo come punto di riferimento la lista dei dodici prodotti maggiormente contaminati dai pesticidi, ormai comunemente definita come la "sporca dozzina", si potrebbe iniziare a sostituire i prodotti in cima alla lista con analoghi di provenienza biologica e sicura, in modo da far quadrare il bilancio familiare e di ottenete maggiori garanzie per una buona salute e per una alimentazione migliore. I test finali sono stati effettuati da parte degli esperti sui prodotti lavati e sbucciati. E' infatti nella buccia che si accumulano la maggior parte dei pesticidi, così come la più grande quantità di sostanze benefiche presenti in frutta e ortaggi, di cui consumare quindi anche la scorza esterna, quando è edibile, sempre in riferimento ai prodotti non trattati.

Ecco i 12 alimenti maggiormente contaminati dai pesticidi:

1) Mele

2) Sedano

3) Peperoni

4) Pesche

5) Fragole

6) Pesche nettarine

7) Uva

8) Spinaci

9) Lattuga

10) Cetrioli

11) Mirtilli

12) Patate

E la lista dei 12 prodotti meno contaminati:

1) Cipolla

2) Mais

3) Ananas

4) Avocado

5) Cavolo

6) Piselli dolci

7) Asparagi

8) Mango

9) Melanzana

10) Kiwi

11) Melone cantalupo

12) Patate dolci

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