Famadihana, il ballo con il morto


Gli abitanti del Madagascar hanno una festa decisamente insolita per festeggiare la famiglia: il Famadihana. Si tratta di una celebrazione che avviene solitamente ogni sette anni, che viene anche chiamata con un nome che si può tradurre come “il giramento delle ossa”.
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La celebrazione prevede che, a ritmo di musica festosa, vengano disseppelliti i morti, che vengono coinvolti nella festa, e poi vengono riseppelliti avvolti da nuovi sudari.
Il Famadihana nasce dalla credenza che i morti raggiungano “il luogo degli antenati” solo dopo la completa decomposizione del corpo, e quindi nel frattempo i parenti cercano di rendere più piacevole l’attesa, innanzi tutto cambiando periodicamente i lenzuoli che avvolgono i defunti.
La festività diventa un’occasione importante per riunire le famiglie che festeggiano assieme, allegramente, i defunti.
La Chiesa Cattolica avrebbe smesso di osteggiare la tradizione, dato che viene considerata una celebrazione “tradizionale” più che religiosa, ma a fare perdere appeal alla festività è la crisi economica: molte famiglie infatti faticano a spendere soldi per acquistare nuovi sudari di seta per i defunti.

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