Nesquik: 80% è solo zucchero. Ma cercano di nasconderlo

Il Nesquik, il popolare prodotto che ha accompagnato l'infanzia di tanti ragazzi di ieri e di oggi è solo zucchero. Colorato, "cool", ma sempre zucchero resta, fatto pagare uno sproposito tra l'altro.


Il Nesquick, il popolare prodotto della Nestlè, è una vera e propria bomba calorica. Il barattolo da 500g, che costa 4,90 euro, contiene zuccheri, in una percentuale vicina all'80%, cacao magro, destrosio, lecitina di soia, e qualche vitamina. La strategia commerciale del prodotto si caratterizza per l'utilizzo di immagini accattivanti, in genere personaggi dei cartoni animati e messaggi del tipo "accende la tua vitalità'" per dare l'idea di un prodotto particolarmente adatto ad accompagnare i ragazzi nelle diverse fasi della sua crescita. Peccato che in realtà il comportamento della multinazionale, che produce il Nesquick, sia scorretto nei confronti della clientela.Nello spazio dedicato alle indicazioni nutrizionali, infatti, tutti i valori sono riferiti a 1800 kcal e non a 2000, come invece prescritto dal regolamento (UE) n. 1169/2011 per il quale quel valore corrisponde alfabbisogno medio giornaliero. In questo modo le calorie riferite alla porzione giornaliera scendono, cercando di nascondere che siamo di fronte ad un prodotto con quasi l’80’% di zucchero. La parola vitalità, molto utilizzata nei lanci pubblicitari del prodotto, può fare pensare al fatto che consumare Nesquik faccia bene alla salute, ma se cosi fosse in base al regolamento claims europeo (reg. CE n. 1924/06) dovrebbe essere accompagnata da un'indicazione nutrizionale o salutistica. Nel fare la spesa occore prestare molta attenzione a quello che si compra. Se pensiamo che un chilo di zucchero costa mediamente 90 centesimi di euro, nel caso del Nesquick andiamo a spendere per mezzo chilo di zucchero 4.90 euro, davvero uno sproposito. Questo ci deve insegnare a mantenere uno spirito critico rispetto a tutto quello che ci viene proposto e a tale scopo siti come il fatto alimentare, fonte di questa notizia, sono molto interessanti

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