Alina era affetta da tubercolosi ma i medici pensavano fosse semplicemente bulimica o 'innamorata'. Muore all'età di 15 anni
Bastavano dei semplici test per evitare la morte di Alina Sarag, 15 anni, morta per tubercolosi. La storia è stata raccontata nelle pagine del Daily Mail.
I medici non riuscivano a capire quale fosse la causa del suo male. La ragazza aveva avuto la tubercolosi già nel 2009, dopo essere stata contagiata da una sua amica di scuola: dopo la cura di antibiotici, tutti pensavano che fosse guarita e, invece, la malattia è ricomparsa nel luglio 2010, dopo un viaggio in Pakistan. Questa volta, però, la probabilità che si trattasse dello stesso male non è stata presa in considerazione, così questa ragazza è stata portata in ben 5 ospedali diversi, visitata da altrettanti dottori che non sono riusciti però a capire a cosa fosse dovuto il suo malessere. Non hanno ripetuto il test della tubercolosi che, non essendo stata diagnosticata in tempo, ha portato Alina alla morte. Durante l’ultimo periodo, Alina era sempre più malata, il suo peso era precipitato a meno di cinquanta chili e poteva digerire solo alimenti per neonati. Alina è stata addirittura sottoposta ad un intervento psichiatrico, perché i medici ipotizzarono che si trattasse di bulimia.
I medici non riuscivano a capire quale fosse la causa del suo male. La ragazza aveva avuto la tubercolosi già nel 2009, dopo essere stata contagiata da una sua amica di scuola: dopo la cura di antibiotici, tutti pensavano che fosse guarita e, invece, la malattia è ricomparsa nel luglio 2010, dopo un viaggio in Pakistan. Questa volta, però, la probabilità che si trattasse dello stesso male non è stata presa in considerazione, così questa ragazza è stata portata in ben 5 ospedali diversi, visitata da altrettanti dottori che non sono riusciti però a capire a cosa fosse dovuto il suo malessere. Non hanno ripetuto il test della tubercolosi che, non essendo stata diagnosticata in tempo, ha portato Alina alla morte. Durante l’ultimo periodo, Alina era sempre più malata, il suo peso era precipitato a meno di cinquanta chili e poteva digerire solo alimenti per neonati. Alina è stata addirittura sottoposta ad un intervento psichiatrico, perché i medici ipotizzarono che si trattasse di bulimia.
Suo padre, Sultan Sarag, sconvolto dalle condizioni della figlia, afferma che il dottor Sharad Pandit gli consigliò di andare da un ‘guaritore spirituale’ perché sua figlia era solo ‘innamorata di un ragazzo’. I genitori hanno ora sporto denuncia e i medici che hanno visitato Alina dovranno affrontare un duro processo.
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