Perde 180 punti della patente in soli 7 minuti

Un vero e proprio record a colpi di punti sulla patente. Un ragazzo di circa vent’anni originario di Muggiò, in Brianza, è riuscito in pochi minuti, 7 per la precisione, a perdere 180 punti della patente con un totale di 12 verbali in 420 secondi. Un’impresa davvero “impossibile”, invece per il giovane centauro, a bordo del suo scooter, non è stato molto difficile. Ancora più incredibile la motivazione: la noia. Sì, il ragazzo si annoiava. “Non sapevo cosa fare, volevo divertirmi un po’“, ha spiegato agli agenti increduli che lo hanno fermato e multato per circa mille euro. A pagare saranno quasi sicuramente mamma e papà, anche se speriamo davvero che gli diano almeno una bella lavata di capo.
Il giovane scooterista, studente universitario, era a bordo del suo mezzo quando è riuscito in pochi minuti a farsi multare per tre precedenze bruciate, due contromano, tre semafori rossi, due stop saltati, oltre a una multa per velocità pericolosa e la prima perché viaggiava su una pista ciclabile lungo la Monza-Saronno, dove è stato notato dalla polizia locale.
Accortosi dei poliziotti, ha aperto il gas e ha iniziato una fuga sfidando tutte le regole del codice della strada, sfrecciando a tutta velocità in centro città, non seguito dalla pattuglia che non voleva mettere a rischio pedoni e passanti.
La centrale era già stata allertata e una seconda volante è intervenuta, aspettandolo nella giusta direzione. Un volta bloccato al confine cittadino gli agenti hanno iniziato a stilare la lista delle contravvenzioni.
Novanta i punti decurtati, che sono stati raddoppiati perché neo patentato. Per sua fortuna il codice della strada non prevede che i punti vengano tolti a credito e per lui è scattato solo il ritiro della patente e dello scooter, oltre ai mille euro di multa.

Artista giapponese si taglia i genitali e li serve a cena per 100.000 yen

 Difficile trovare una forma d’arte più estrema che tagliarsi i genitali e servirli per cena ad un gruppo di selezionatissimi ospiti. E per quanto possa sembrare incredibile è proprio quello che ha fatto l’artista giapponese Mao Sugiyama.Sugiyama, 22anni, si definiva da tempo “asessuato”, non riconoscendosi né come uomo né come donna. A inizio aprile, l’artista aveva twittato un messaggio che in realtà in pochi avevano preso sul serio: “Offro i miei genitali maschili (intero pene, testicoli e scroto) come pasto per 100.000 yen. Saranno cucinati secondo le richieste degli acquirenti, in un luogo di loro preferenza“. Sei persone si sono prenotate per l’insolito pasto, dal costo elevato ma non inaccessibile: l’equivalente di circa 250 dollari.
Quello che in pochi si aspettavano è che Sugiyama ha mantenuto fede al suo proposito: a fine aprile si è sottoposto ad operazione per farsi rimuovere i genitali, che ha nei giorni successivi cucinato come promesso e servito ai prenotati (o almeno, quelli che si sono presentati, dato che c’è stata una defezione), in un ristorante affollato da curiosi.
Inutile dire che la storia ha suscitato enorme scalpore: sotto accusa anche la legislazione giapponese, nella quale non esiste una legge contro il cannibalismo e pertanto considera un pasto del genere perfettamente legale.
 
 

Chi dorme meno di 6 ore rischia un ictus

Secondo un recente studio, chi dorme meno di 6 ore a notte vede incrementare notevolmente il rischio di ictus. L’allarme arriva da un team di scienziati americani dell’Università dell’Alabama, che hanno verificato gli effetti provocati dalla mancanza di sonno e presentato i risultati a “Sleep 2012“, come il recente studio che ha dimostrato che chi dorme poco ingrassa di più.
Secondo i dottori, il rischio di ictus cerebrale aumentano di 4 volte in più rispetto alla media per chi dorme meno di 6 ore a notte. Un risultato preoccupante che si riferisce, dunque, anche a chi è sano, ha un peso nella norma e non possiede altri fattori di rischio.
Lo studio ha esaminato gli stili di vita e le condizioni di salute di 5.600 volontari per un arco di tempo di 3 anni. I partecipanti erano tutti sani, non avevano mai avuto un ictus e non avevano problemi di respirazione, o una massa corporea al di sopra della norma. Dopo 3 anni, i ricercatori – guidati dalla scienziata Megan Ruiter – sono arrivati alla conclusione che i volontari sani che dormivano meno di 6 ore a notte avevano visto aumentare la probabilità di avere un ictus, rispetto ai volontari che dormivano mediamente 8 ore al giorno.
“Il messaggio che emerge dal nostro studio è chiaro: la mancanza di sonno va considerata un fattore di rischio a tutti gli effetti per l’ictus, importante
quando l'ipertensione,la dieta,l'esrcizio fisico,ha spiiegato Ruiter.

Morta da 7 anni, ma il marito dorme ancora con lei

VIETNAM – Dopo sette anni dalla morte della moglie, ancora non riesce a liberarsi non solo del suo ricordo, ma anche del suo corpo. È quanto succede a un uomo vietnamita che nonostante abbia svolto tutte le pratiche per la condervazione del cadavere, che è appare come racchiuso in un sargofago, continua a dormirci insieme e a portarlo con sé, provocando il terrore dei vicini. La paura non sembra condivisa dal figlio della coppia, che come mostrano le immagini posa serenamente accanto a ciò che resta della madre

Turchia: partorisce in piedi in strada e abbandona il bimbo - video

  Le immagini, girate di notte,mostrano come alcuni passanti hanno scoperto il bimbo a terra.
 Una ragazza ha partorito camminando per la strada sostenuta da una donna e da un uomo, forse i genitori. Ha poi abbandonato il bimbo ed è andata via, il tutto, senza saperlo, sotto lo sguardo di una telecamera di sorveglianza.


Il filmato è stato diffuso dal sito Hurriyet. Le immagini, girate di notte, mostrano come alcuni passanti hanno scoperto poco dopo il bimbo per terra e hanno chiamato la polizia. Il neonato è stato raccolto e trasportato in ospedale

Il consumo di alcol nel mondo - mappa

Quanti litri di alcol si consumano nel mondo? Ce lo dice questo grafico
Secondo un rapporto diffuso dall'Organizzazione mondiale della sanità (Global status report on alcohol and health, con dati riferiti al 2005, abitanti con +15 anni) ogni abitante della piccola repubblica fra l'Ucraina e la Romania si è bevuto l'equivalente di 19,2 litri di alcol puro.

La media mondiale è di 6,1; i cechi, medaglia d'argento, sono fermi a 16,5. L'Italia è a 10,7 litri; la Russia a 15,7, la Francia a 13,7. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità sono due milioni e mezzo i morti legati all'abuso di alcol, più di quelli causati dall'Aids e dalla tubercolosi. In questa mappa, il quadro mondiale del consumo di alcol realizzato dall'Economist.
                                                                                                                 

Cina, costretta ad aborto al settimo mese: foto shock scuote la rete



Un parente della gestante, rimasto anonimo, ha confermato l'autenticità della fotografia in cui si vede Feng su un letto d'ospedale accanto al corpo imbrattato di sangue del bambino.

Nell'ambito della politica di controllo delle nascite imposta dal governo cinese, le famiglie che vivono in città di solito non possono avere più di un figlio, mentre quelle rurali ne possono avere due se la prima è femmina
eng Jianmei sarebbe stata costretta a interrompere la gravidanza perché non era in grado di pagare i 40mila yuan (quasi 4.800 euro) necessari ad aggirare la politica di controllo delle nascite del "figlio unico"