Cacciata da Facebook per un bacio tra donne.

Lascia così un po' perplessi venire a sapere che un utente del noto social network Facebook, sia stato bannato e poi in seguito sia stato cancellato il profilo perché reo di aver postato una foto in cui due donne si baciano.
Non una fotografia pornografica, in cui due donne ammiccanti si scambiano un bacio provocante, ma un bacio tra due donne che esprime soltanto tenerezza, amore e solidarietà, il cui intento, non era pornografico, ma voleva sensibilizzare sul tema delle coppie omosessuali. Dello stesso parere, però, non sembrano essere stati gli "amici" di Carlotta Trevisan, mamma 28enne di Rivoli (Torino), che hanno segnalato al social network come "inappropriata" la foto postata dalla donna. A questo punto Facebook ha deciso di chiudere il profilo "perché – a detta loro – non rispetta gli standard della comunità".
Ma andiamo con ordine, perché la storia di Carlotta parte da giovedì 15 maggio, quando posta un'altra immagine, quella che ha fatto il giro del mondo, in cui due giocatori del Valencia, il difensore portoghese Carrico e il capitano, il croato Ivan Rakitic, che dopo aver conquistato l'Europa League, con la coppa in mano, si lasciano andare in un bacio. I primi commenti sono di solidarietà, poi qualcuno si fa coraggio, si fa avanti e commenta con critiche feroci verso il poco pudore di quel bacio galeotto. "Che schifo" è il commento più carino.

"Togli quella roba, devo tutelare i miei figli minorenni" scrive un altro utente. Molti dei suoi cosiddetti "amici" segnalano al social network la fotografia e dopo pochi minuti l'immagine "scandalosa" viene bannata, ossia cancellata dal suo profilo e dal mondo del social network; una foto che per altro capeggiava su molti quotidiani online di diversi Paesi, ma questo a Facebook e ai suoi utenti evidentemente non importava.
Carlotta non demorde e così sfida i suoi "amici" e l'autorità di Facebook postando un'altra foto, questa volta di due donne che si danno un bacio.
Anche questa voce l'immagine non passa inosservata allo sguardo attento e giudicatore degli altri utenti Facebook.
Qualcuno le scrive: "non credevo fossi lesbica, pensare che mi eri simpatica", come se il nesso tra postare una fotografia di un bacio tra donne ed essere quindi lesbica sia automatico.
Passata qualche ora, nuova segnalazione da Facebook, Carlotta deve rimuove l'immagine perché "viola gli standard della comunità sui temi di nudo e pornografia", ma la donna non lo fa e intorno alle 21 il suo profilo scompare, rea di essersi messa contro le regole di un colosso come Facebook, colpevole, forse, di non aver scelto le giuste "amicizie" virtuali.
Facebook non è comunque nuovo a queste prese di posizione; ha censurato fotografie di mamme che allattano i figli al seno e addirittura quelle di una donna che mostrava com'era cambiato il suo corpo dopo un'operazione al seno a causa di un cancro. Immagini che vogliono cercare di sensibilizzare la coscienza di ogni utente del social network, tanto più che i frequentatori di Facebook si imbattono abbastanza spesso in immagini dai contenuti violenti, pornografici e razzisti, caratteristiche che non sembra avere l'immagine postata da Carlotta Trevisan.
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