La commovente storia di Ciccio, il cane che aspetta in chiesa la sua padrona morta



Sono più di due mesi che Ciccio aspetta il ritorno della sua Maria, dal quando è entrata in chiesa per l’ultima volta, il giorno del suo funerale. Maria Margherita Lochi aveva  solo 57 anni, viveva alla periferia del paese e si prendeva cura di molti animali, ma con questo vecchio cagnone aveva un rapporto speciale.

Da allora Ciccio, un simil pastore tedesco di 12 anni, non si allontana mai troppo dal sagrato di Santa Maria Assunta e durante le funzioni entra nell’edificio sacro e si sistema sotto l’altare, nella speranza di rivedere la sua amata padrona.

Il prete e la comunità di fedeli di San Donaci, in Puglia, hanno accolto il povero Tommy – questo il nome ufficiale del cane, che però in paese tutti chiamano Ciccio – commossi dalla sua fedeltà e dal suo sguardo triste.

Questa storia, che ricorda da vicino quella di Hachicko, il cane giapponese che per tutta la vita ha atteso alla stazione il ritorno del suo padrone ormai deceduto e reso celebre da un film con Richard Gere, viene da una regione dalla quale di solito arrivano notizie ben più tristi, di randagismo, abbandoni, maltrattamenti.

Invece gli abitanti di San Donaci, 7mila anime in provincia di Brindisi, hanno adottato Ciccio come cane del Paese. A cominciare dal parroco, che gli permette di entrare in chiesa – dove ha anche sistemato un apposito angolo in cui può passare tutto il tempo che vuole - e che, come la maggior parte dei cittadini, gli mette a disposizione acqua e cibo.

Una storia triste quella di Ciccio, certo. Da un altro punto di vita però è anche una storia a lieto fine, di una comunità che entra in empatia con un animale che non ha più nessuno che si prenda cura di lui e che, invece di lasciarlo vagare nella più completa indifferenza, decide di prendersene cura.

Un segnale positivo per un Paese e dove è proprio la completa mancanza di interesse per la sorte delle 'bestie' a causarne la morte e che ha bisogno di esempi come questo per dar vita a quel cambio di mentalità che da solo può risolvere per sempre il problema di abbandoni e randagismo.

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