DÀ ALLA LUCE 6 CAGNOLINI DURANTE IL SISMA. "STAR DELLA TENDOPOLI" -FOTO

MIRANDOLA (MODENA) - Nella tenda 63 ci sono due genitori piuttosto giovani, quattro bambini abbastanza piccoli, una cagnetta alta meno di così e sei cuccioli nati il 20 maggio nel palazzetto dello sport di Mirandola (Modena), mentre fuori tutto tremava. La tenda numero 63 è una di quelle che la protezione civile ha allestito allo stadio, per accogliere gli sfollati del terremoto. I due genitori sono la famiglia Semioli: Francesco, 34 anni, muratore, e Alessandra, 32, casalinga. I loro quattro bambini sono Valerie di 12 anni, Vincenzo di 7, Martina di 5 e Sandro di 17 mesi. La cagnetta è Maya. I suoi sei cuccioli, nati il giorno del primo terremoto, sono un incrocio fra uno yorkshire e un volpino, e si chiamano, non a caso: Terre, Moto, Venti, Maggio, Sisma e Scossa. Ormai, sono le mascotte della tendopoli.
LA STORIA «Quella notte siamo usciti di casa portando via i bambini - racconta Alessandra - Solo dopo un pò ci siamo accorti che Maya era ancora in casa. Allora, mio marito si è fatto coraggio ed è tornato a prenderla, fra una scossa e l'altra. L'abbiamo portata con noi, nel palazzetto dello sport, che era diventato il primo rifugio degli sfollati». Poche ore dopo, il parto. «Mah - ricorda Alessandra - La terra non si fermava e intanto Maya stava dando alla luce questi cuccioli. Tutte le persone si erano fatte attorno a noi. Per un pò, nessuno ha pensato più al terremoto». Dopo qualche giorno, i Semioli sono tornati nella loro casa. Ma il 29 c'è stata la nuova scossa, che ha reso la loro abitazione inagibile. Così, hanno trovato posto nel campo della protezione civile. In tenda, i sei cuccioli stanno per terra, su un panno bianco steso fra le sei brandine. Dormono o prendono il latte attaccandosi alla madre. «Dopo il terremoto del 29 - continua Alessandra - abbiamo deciso di portarli in tenda con noi. E come potevamo lasciarli da soli? Sono la gioia dei bambini, non solo dei nostri. È un continuo via vai. Sono una scusa per sorridere un pò».
IL RIFUGIO PER GLI ANIMALI L'Ente protezioni animali sta allestendo piccoli rifugi vicino alle tendopoli per quei cani e gatti 'errantì o che sono stati lasciati nelle case delle zone rosse. A recuperarli ci stanno pensando i volontari dell'associazione. Poi, si dovranno rintracciare i proprietari. A proposito di proprietari. Terre, Moto, Sisma e gli altri hanno già trovato i nuovi padroni. «Li adotteranno i volontari - sorride Alessandra - Se li stanno contendendo. Però sarà un problema...». Un problema? «Eh sì. Chi glielo dice ai miei figli?».
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